KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] Volle allora mettersi alla testa dei suoi e il 3 novembre era a Mentana. Dopo avere sconfitto i garibaldini con l'aiuto francese, il K. (che su tali eventi scrisse un Rapporto alla santità di n. sig. papa Pio IX sulla invasione dello Stato pontificio ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] di Le Mont-Dieu presso Reims e la successiva attività come legato pontificio in Francia fanno pensare piuttosto a un'origine francese. Creato cardinale diacono probabilmente già sotto il pontificato di Lucio II (12 marzo 1144 - 15 febbr. 1145), nel ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] la prima volta con il console T.D. Roustan, con il quale i rapporti si sarebbero deteriorati a Tunisi (sede raggiunta dal console francese nel 1875 e dal M. sul finire del 1878, sotto il primo governo Cairoli e con L. Corti agli Esteri), quando già ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] di Giovanni Francesco), e nelle scuole dei gesuiti studiò con profitto lettere e scienze; ebbe anche buona conoscenza del francese e del tedesco. Il 3 ott. del 1795 il Comune di Prato, per non farlo allontanare dalla città in cerca di un posto sicuro ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] politico rivoluzionario del fratello Camillo, prese parte ad incontri tra repubblicani nei giorni precedenti l'occupazione francese di Roma (febbraio 1798). Fu quindi colonnello nella guardia civica della Repubblica romana, alla cui caduta ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] proposte di pace. Il 25 settembre ritornò presso il papa a Roma con gli emendamenti del re, ed il 7 ottobre raggiunse i Francesi a Pavia con l'accettazione pontificia; due giorni dopo Francesco I ratificò l'accordo di pace. Il C. accompagnò la corte ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] , ma la sconfitta subita ad Anthon ebbe ragione di quello che fu l'ultimo tentativo sabaudo per eliminare la monarchia francese dalla regione alpina.
A. si affrettò a ritornare alla tattica degli arbitrati per assicurare al suo stato quella pace che ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] 1943). Inviato quindi a Roma, fu ospite dei seminario francese di via S. Chiara, sotto la guida dello spiritano padre rapporti con il direttore del segretariato della Conferenza episcopale francese, monsignor J. Villot, assistendo da vicino alla ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] memoriam: V. P., in Emporium, LXXI (1930), pp. 259-266; G. Mombello, Lettere inedite di V. P. ad Émile Zola, in Studi francesi, IV (1960), pp. 267-275; E. Citro, Documenti per una biografia di V. P.: lettere inedite di Cameroni, Turati e Kuliscioff a ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] nei suoi Stati con la Restaurazione, aveva stabilito che gli ordini ai soldati fossero impartiti in italiano e non più in francese: il re aveva voluto "con saggio consiglio che l'armi sue, armi d'Italia, venissero da voci nazionali comandate" (p ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...