DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] Fu infatti dal 1747governatore del Monte di pietà, nel 1752senatore e da ultimo, nel 1755, sindaco. Studioso di lingua francese e latina, i suoi interessi furono prevalentemente letterari. Nel 1734 prese parte alla disputa che suscitò, a Palermo, la ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] con la mercatura e con iniziative finanziarie; il padre, infatti, si era trasferito a Napoli durante il decennio francese e aveva investito una parte della sua fortuna economica nell'acquisto di beni immobili, come il palazzo Filomarino, il ...
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BOSELLI (Boselly), Giacomo (Jacques)
Piero Torriti
Nacque a Savona il 5 dic. 1744 da una Paola e da Giuseppe proprietario di fornace, discendente da antica e nobile famiglia bergamasca. Dal padre egli [...] di esportazione e per meglio smerciare i prodotti in Francia; d'altro canto la fama che in Italia godevano le ceramiche francesi deve aver spinto i due artisti a trasformare i loro nomi per sempre più divulgare la loro produzione anche da noi, per ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] cadetto, ma nel 1551 il duca Carlo II - che all'epoca aveva trasferito la sua residenza a Vercelli in seguito all'occupazione francese di Torino e di gran parte del suo Stato - gli concesse il titolo di conte, in base ad alcuni punti di giurisdizione ...
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GIANNOTTI (Cianotti, Gianotti), Pietro (Pierre)
Maria Carmela Di Cesare
Nato a Lucca presumibilmente intorno alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla formazione e sugli inizi della sua attività [...] a violino solo col basso,op. 1. Compositore prolifico e stilisticamente eclettico, assimilò molto dall'ambiente francese, coltivando interesse quasi esclusivamente per la musica strumentale da camera. Nel marzo 1739 entrò come contrabbassista all ...
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BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
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Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] di lauto, di cui ignorava data ed edizione e una raccolta stampata da Antonio Gardane nel 1546 di Madrigali e canzon francese,napolitane et balli. Libro primo. In realtà - come poi dimostrò il Chilesotti - si tratta, invece, di un'unica pubblicazione ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] cospicue dosi di sale. Con la consueta tenacia, nonostante si trovasse in svantaggio di 2-0, Dario ebbe la meglio sul francese vincendo 5-3, diventando il primo italiano a conquistare il titolo di campione del mondo di spada. Edoardo, invece, a ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] 'Adige, estrema linea difensiva dell'esercito della Repubblica, con 200 lance e 600 fanti. Avendo però inteso che l'esercito francese si apprestava a passare il Po, preoccupato che il ponte potesse cadere in mano del nemico, che avrebbe avuto quindi ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] che il castello di Enn fu saccheggiato dai ribelli. Nel corso di una nuova missione diplomatica in Spagna si ammalò in territorio francese e riuscì ad arrivare a stento a Genova all'inizio di agosto del 1525. Dato già per spacciato dai medici, guarì ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] insufficiente all'onere, o all'efficienza, dell'azienda) del vario e molteplice materiale edito dal Bridel prevalentemente in lingua francese, ed editore del nuovo materiale "italiano", che immise in tal modo il B. nell'alveo e nella storia politico ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...