AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] dava loro il controllo di tutta la valle di Susa e dello stesso passo del Cenisio.
A questa minaccia di aggiramento francese, A. rispose mostrando doti di politico e di diplomatico. Con grande abilità sviluppò e rafforzò i suoi legami con l'impero ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] Enrico IV d'Inghilterra. A questo scopo firmò un trattato il 14 giugno 1404 e armò la flotta ad Harfleur. Canzoni politiche francesi ci dicono che egli non prese mai il mare: "mare vidit et fugit". In realtà sembra che il B. devastò Falmouth nell ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] greca alla geografia. Dal 1613 studiò diritto in Francia, a Bourges, per cinque anni e approfondì tra l'altro la conoscenza del francese e dello spagnolo. Nel 1618, tornato in Italia, conseguì a Pisa la laurea in utroque iure; in questo periodo ebbe ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] di avvocato e mettendosi ben presto in luce per la sua abilità e competenza. Durante l'epoca della dominazione francese continuò ad esercitare la professione, evitando di, compromettersi con il nuovo regime. La sua attività gli permise di affermarsi ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] ) la C. aveva già soggiornato altre volte: in una di queste occasioni, nel 1798, era riuscita ad evitare che il comandante francese Baranger, in un'azione di rappresaglia, radesse al suolo la cittadina. A Civita Lavinia la C. morì il 10 giugno 1826 ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] costituiva solo l'anello più debole d'una macchinazione che partiva dai vertici dello Stato sabaudo.
L'8 giugno l'ambasciatore francese H. Marossan si recò a Torino per portare al duca la sentenza del Parlamento di Parigi contro il Drion. Sulla base ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] scolopi della città natale sotto la guida del p. A.M. Rossellini; apprese invece da autodidatta rudimenti di spagnolo, francese e inglese, sufficienti a leggere nelle versioni originali i testi che lo interessavano.
Dall'età di 17 anni proseguì gli ...
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GONZAGA, Federico
Stefano Tabacchi
Nacque intorno al 1480 da Gianfrancesco e Antonia Del Balzo, di nobile famiglia napoletana.
Il G. apparteneva a un ramo minore dei Gonzaga, quello di Bozzolo, che [...] non ebbe figli. Con il tracollo del Regno di Napoli e l'inizio delle guerre d'Italia il G. decise di passare nel campo francese e seguì Carlo VIII in Francia, dove si perfezionò nel mestiere delle armi. Tornò poi in Italia al seguito di Luigi XII e ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] '67 fu a capo del comitato di soccorso per i feriti di Mentana.
Frattanto, nel '62, aveva tradotto in italiano un opuscolo del francese J. M. Cayla, Se io fossi papa... (Pergola 1862), condannato due anni prima da Pio IX, nel quale si prefigurava la ...
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BIANCOLELLI, Pietro Francesco, detto Dominique
Ada Zapperi
Figlio di Giuseppe Domenico e di Orsola Cortesi, nacque a Parigi il 20 sett. 1680. Fu educato presso un collegio di gesuiti e, terminati gli [...] de Boissy. Come le altre donne della famiglia Biancolelli, prese il nome di Colombina, recitando per molti anni commedie italiane e francesi. Nel 1762 si ritirò dalle scene; era ancora viva nel 1788.
Bibl.: F. e C. Parfaict, Hist. de l'ancien théâtre ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...