BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] , e Caterina non aveva nessuna voglia di mantenere la promessa fatta a Baiona: la nomina di un nunzio con un passato francese poco pulito si presentò a un certo punto come un ottimo diversivo su cui deviare le trattative diplomatiche con Roma, in ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] all'Università di Napoli, dove si laureò in lettere, conseguendovi in seguito anche il diploma in lingua e letteratura francese.
Si formò, giovanissimo, nell'ambiente della rivista partenopea La Diana, ove ebbe modo di conoscere alcuni fra i maggiori ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] al 1925 risiedette all'estero, e si dedicò fra l'altro allo studio delle lingue, pervenendo a una buona conoscenza del francese e dell'inglese e ottima del tedesco; di quest'ultima lingua approfondì ulteriormente lo studio in seguito, durante la sua ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] alla vita di Pasquale Paoli. Il 5 giugno 1779 il Consiglio superiore di Corsica, sia pure a maggioranza minima (i tre giudici francesi più il Massesi, contro i tre giudici còrsi), condannò l'A. a nove anni di galera e al marchio d'infamia.
Ma ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] aderito al regime napoleonico, come il padre che, dopo lo scioglimento dell'esercito sardo, aveva ripreso servizio in quello francese). Conseguì la laurea in utroque iure il 20 maggio 1815, quando era già stato restaurato il governo dei Savoia, e ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] del suo successore, Innocenzo XII, e la situazione si avviò verso una soluzione onorevole per entrambe le parti.
In campo francese motivazioni più che plausibili spingevano il re e i suoi ministri a cercare una base di accordo: la riconciliazione con ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] ) che venne sottoscritto tra le potenze belligeranti un trattato per il rispetto della neutralità del porto.
Il felice esito della missione francese dovette contribuire non poco ad assicurare al D. la stima ed il favore di Cosimo III che d'ora in poi ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] di eloquenza sacra, l'opera sua più fortunata, che ebbe ben otto edizioni italiane (8 ediz., Torino 1898) ed una edizione francese. Nel 1848 fondò a Torino, insieme con mons. L. Moreno, vescovo d'Ivrea, e con G. Margotti, il giornale quotidiano L ...
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AMBROGIO da Paullo
Giuseppe Martini
Cronista, nato intorno al 1470, e autore d'una narrazione, in volgare, dei fatti riguardanti lo stato di Milano dal 1476 al 1515. Era di professione fattore nelle [...] sulla sua vita. Lo troviamo dapprima in Asti, con mansioni non precisate, nell'aprile 1498. Nell'agosto 1499, durante l'invasione francese, aiuta un gruppo di donne e bambini paullesi a rifugiarsi a Lodi. Ai primi di febbraio 1500 è a Milano, dove ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] , che con seicento archibugieri dovettero vincere la resistenza dell'A. e di altri ribelli barricatisi in casa dell'ambasciatore francese, l'A. fu processato, condannato alla forca e giustiziato insieme a Nicolò Cavazza e al Valier nella piazzetta di ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...