ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] esuli fiorentini strettamente legati a Caterina de' Medici, e fautori, particolarmente durante il regno di Enrico II, di una spedizione francese contro la Toscana.
Uomo d'armi, l'A. partecipò, con Piero Strozzi e con altri fuorusciti fiorentini, alla ...
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BOERO (Boeri), Giovanni Battista
Maristella Ciappina
Nacque a Genova da Giacomo, probabilmente attorno al 1640. Entrò a far parte dei notai di collegio il 29 dic. 1672. Un fratello di lui, Giovanni [...] che il B. esercitò la professione notarile a Genova fino al 1684, quando l'incendio provocato dalle bombe lanciate dalla flotta francese contro Genova gli distrusse tutti i "fogliacci e protocolli" rogati fino a quell'anno. Tra il 1684 e il 1687 si ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] al suolo. Nello stesso anno egli tentava la conquista di Monastir, fallita d'un soffio per il tradimento di un soldato francese, per poi trasferirsi ancora una volta in Levante unendo le sue forze alla squadra navale del marchese di Santa Cruz, forte ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] fornito di una ricca preparazione nelle lingue greca ed ebraica. Tradusse con note ed aggiunte l'Histoire des sacrements del giansenista francese p. Chardon: una prima edizione vide la luce a Verona nel 1754, un'altra a Brescia nel 1758. Pubblicò poi ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e quindi sulla sorpresa che poté provocare la sua disfatta. Ma sembra certo che, sebbene indicato da una parte della stampa francese come il capo della fazione austriacante in Vaticano ("c'est un Autrichen revêtu de la pourpre sacrée", si leggeva ne ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] del re la mano di Carlotta d'Albret, sorella del re di Navarra e congiunta del re di Francia. Ormai Cesare era "francese"; e "tutto francese" era il papa, perché il re voleva bene a Cesare, "obieto e subieto" di lui (Sanuto, II, p. 826).
Seguì la ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] ormai avviata a un precoce tramonto.
Nel 1745 L. G. de Vauréal, vescovo di Rennes, il mondanissimo e galante nuovo ambasciatore francese a Madrid, tracciava un ritratto dei due sovrani certo di parte ma acuto. Ne emerge un Filippo V privo di ogni ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] e poche provvisioni" da parte della Lega, conseguenza certo non secondaria dell'incerta politica papale. Il G. lasciò Piacenza, ormai francese, il 25 ott. 1515. L'ultima sua lettera, del 3 settembre, annunziava solo l'arrivo a Marignano del cardinale ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] . 1866, fu nominato volontario effettivo nella carriera diplomatica presso il ministero degli Esteri, parlava e scriveva correttamente il francese, l'inglese e il tedesco.
Questi i passi più significativi compiuti dal G. nella prima fase della sua ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] 82, II, p. IX). Solo l'Albizzi accusò apertamente il F. di giansenismo, senza riuscire a dimostrarlo, e nemmeno i Francesi (quando scoprirono, nel 1680, che le lettere del Cibo loro ostili erano opera sua) ebbero prove credibili per screditarlo. Il F ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...