APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] proveniente dall'università di Lovanio, G. Bevilacqua, il quale fece conoscere al gruppo gli autori della corrente cattolica francese: C. Péguy, P. Claudel, P. Bourget, J. Maritain. Nel 1919 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] 1° reggimento di fanteria, partecipò alla guerra di Spagna voluta da Napoleone e si meritò la Legion d'onore del governo francese e la croce delle Due Sicilie dei governo napoletano.
Si coprì di gloria, infatti, nella presa del castello di Mongat e ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] provincia… dal giorno 24 dicembre 1796… al 5 agosto 1797;Ibid., 40 R. 12, 12 (2): Repubblica Bergamasca. Carte attinenti al dominio francese in Italia dopo il 1796;Ibid., Gab. 4, 7 (4):C. Ronchetti, Storia dal 1796 al 1800; Arch. di Stato di Milano ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] stimò capace di ogni progresso": Lechi). L'11 ott. 1801, a sedici anni, fu maritata con dispensa speciale a un funzionario francese Giacomo Montrésor in Verona, da cui ebbe due figli, Giovanni Battista nel 1802 e Antonio nel 1803.
Nel 1806, a causa ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] di opere di carattere economico. Abbandonato l'esercito, continuò a studiare, riuscendo anche a imparare abbastanza bene il francese e l'inglese.
Ancora giovane il B. si era iscritto al partito socialista, senza mettersi particolarmente in luce ...
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BAUDISSON, Innocenzo Maurizio
Giuseppe Locorotondo
Nacque in Torino il 19 nov. 1737 dall'avvocato Bernardino e da Maria Bogino, sorella del ministro. Avviatosi al sacerdozio, conseguì il 14 ag. 1761 [...] ., 94, 109, 432, 441, 467; IV, Torino 1885, p. 187e passim; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione francese e l'Impero, Torino-Roma 1892, II, pp. 6, 29, 91, 95, 118, 360e passim; C. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] , il F. in breve divenne figura nota negli ambienti scientifici e acquisì una notevole autorità, tanto che nel 1841 il governo francese lo inviò in Algeria con l'incarico di studiare e curare le numerose forme di oftalmia che affliggevano i soldati ...
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CARCANO, Gerolamo
Franca Petrucci
Figlio di Antonio e di Elisabetta Del Maino, nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV. Compì studi giuridici, addottorandosi il 16 febbr. 1495, e fu iscritto [...] e Giacomo Antonio, figli del fratello Donato, che al contrario di lui aveva abbracciato fin dal primo momento la causa francese.
Non sappiamo se, precipitata di nuovo nel 1515, con quella degli Sforza, la sua fortuna, egli tornasse in esilio. Abbiamo ...
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GUIDO Frater
Nicola Balata
Sconosciuti sono il luogo e le date di nascita e di morte di questo personaggio, attivo come "cantor", membro di un ordine religioso a Padova nella prima metà del secolo XIV.
Probabilmente [...] nel trattato di G. anche gli altri elementi che aiutano a distinguere la teoria musicale di tradizione italiana da quella francese: se "per gli italiani la divisione del tempus avviene in tre gradi successivi: in terzi, in sesti, in dodicesimi", al ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] alla ripartizione fra i cittadini più agiati della contribuzione straordinaria di guerra di 20 milioni, imposta dall'occupante francese. Fece in seguito parte del Corpo legislativo della Cisalpina, sedendo al Consiglio degli Anziani negli anni 1797 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...