COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] primo piano fu l'attività politica del C. in tutto il mese di gennaio 1799, durante il quale il generale francese, pressato da alcuni nobili ben visti negli ambienti transalpini quali Paolo Lodovico Garzoni e Cesare Lucchesini, non ebbe l'opportunità ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] i risultati. Dalle esperienze e dalle letture prendeva corpo il Traité du citrus, la sua opera più significativa, che pubblicava in francese, a Parigi, nel 1811 dedicandola al suo superiore, conte G.-J. Chabrol de Volvic con un indirizzo non privo di ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] e la morte del doge popolare Paolo da Novi, sia nella ripresa normalità, con l'arrivo in ottobre del nuovo governatore francese, François de Rochechouard. Un episodio particolare lo vide invece protagonista tra la fine del 1507 e l'inizio del 1508.
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] soltanto nel 1789 (ms. alla Bibl. naz. di Firenze). Nel 1755, accordatosi con Gerbault, "interprete del re per le lingue francese e spagnuola" e con la editrice "veuve" Quillau, iniziò a pubblicare le Opere del Metastasio corredate da un suo commento ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] accolta con favore la prima, con freddezza la seconda. Fu, per il teatro dei Fiorentini, l'anno dei successi dumasiani: l'autore francese, che "spezzava i cuori anche i più duri", non era più soltanto un fenomeno di moda, ma di costume teatrale; egli ...
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BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] Milano, dove fu restaurato il governo ducale con Francesco II Sforza. Il B., fuggito, come altri della sua famiglia, con i Francesi, fu sottoposto alla confisca dei beni nel 1522. Il 15 nov. 1525 il conte G. B. Lodrone scriveva a Carlo V chiedendo ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] nella sua città i primi anni del ginnasio, durante i quali si dedicò in particolare allo studio delle lingue francese, inglese e tedesca, assecondando il desiderio del padre interruppe gli studi per occuparsi dell'attività commerciale della famiglia ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] . Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, pp. 710 s.; T. Navarra Masi, La Rivoluzione francese e la letteratura siciliana, Noto 1919, pp. 59 s.; B. Krizman, Diplomati i konzuli u starom Dubrovniku, Zagreb 1957, pp ...
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COLLI (Colli Marchini), Michelangelo Alessandro (Michele), barone
Viviana Bertelli
Nato a Vigevano (Pavia) nel 1738 dal barone Giuseppe (i Colli Marchini - tale è il cognome completo - erano baroni [...] di guerra tra il novembre 1793 e il maggio del 1796. In seguito, però, anche il C. fu travolto dalle truppe francesi: Napoleone con manovre fulminee nel marzo del 1796 si incuneava tra l'esercito piemontese del C. e quello austriaco del Beaulieu ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] a Parigi, Carlo Roberti de Vettori, il segretario degli Affari esteri di Luigi XIV, Hugues de Lyonne, su proposta dell'ambasciatore francese a Torino, Abel Servien, pensò al B. come alla persona più idonea a facilitare un'intesa tra Roma e Parigi in ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...