Stato insulare situato nell’Oceano Indiano, a SE del continente africano, da cui lo separa il Canale di Mozambico.
Il basamento dell’isola è costituito da rocce cristalline molto antiche, sovrastate da [...] trovarono il loro uomo forte in D. Ratsiraka. Assunto il ruolo di «liberatore», Ratsiraka pretese la chiusura delle basi francesi, si rivolse per aiuti all’URSS, teorizzò un socialismo egualitario. Il suo partito (AREMA, Avant-garde de la Révolution ...
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Bechis, Marco. ‒ Regista e sceneggiatore cinematografico (n. Santiago del Cile 1957), di madre cilena di origine svizzero-francese e padre italiano. È uno dei registi più interessanti del cinema italiano [...] contemporaneo per la sua costante riflessione su linguaggio e forma, nell'ambito di una produzione caratterizzata dal forte impegno politico e civile. Pur essendo arrivato al cinema quasi casualmente, ...
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Vietnam
Cinematografia
La produzione cinematografica è stata per molto tempo ostacolata dalla drammatica storia del Paese, che, colonia francese dal 1887, conobbe l'occupazione giapponese (1940-1945) [...] . Al decennio seguente risalgono i primi lungometraggi a soggetto, tutti realizzati a Hanoi con attori e soggetti locali ma capitali e registi francesi: Kim Vãn Kiều (1923) di E.A. Framechon, dal romanzo di N. Du, e, di autori ignoti, T'u-Ph'u đí ...
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Brighton, scuola di
Francesca Vatteroni
L'individuazione e la definizione di una 'scuola di Brighton' si devono allo storico francese Georges Sadoul, che con questa espressione indica, in alcuni articoli [...] , mentre alcune delle loro idee più innovative vennero riprese e deliberatamente plagiate, tra gli altri, dal francese Ferdinand Zecca. Infine trucchi come mascherini, sfocature e doppie esposizioni, ovvero le soluzioni tecniche adottate nei film ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] dal Neorealismo italiano, P. volle fare del cinema uno strumento per documentare la realtà sociale, senza però tralasciare la cura dell'aspetto formale, evidente sia nella raffinatezza della composizione ...
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FUNES, Louis de
Clarice Cartier
Funès, Louis de (propr. de Funès de Galarza, Louis Germain)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Courbevoie (Hauts-de-Seine) il 31 luglio 1914 e morto a [...] poi riproposto, accentuandone gli aspetti caricaturali, in numerosissimi film, segnalandosi ben presto come uno dei più interessanti comici francesi.Il suo primo trionfo personale fu però in teatro con Oscar (1962), una pièce de boulevard di Claude ...
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Menjou, Adolphe (propr. Adolphe Jean)
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 18 febbraio 1890, da madre irlandese e padre francese, e morto a Hollywood [...] nel giro di una notte" (Ch. Chaplin, My autobiography, 1964; trad. it. 1964, p. 357), simulando addirittura un accento francese, e continuando a lavorare con i più importanti registi dell'epoca (Frank Capra, William Wellman, Gregory La Cava e altri ...
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Ozon, François. - Regista e sceneggiatore francese (n. Parigi 1967). Laureatosi in Cinematografia presso La Fémis (École nationale supérieure des métiers de l’image et du son), negli anni Novanta ha diretto [...] satirici che lo hanno reso uno dei registi contemporanei più interessanti agli occhi dei critici. Dopo aver diretto attrici simbolo del cinema francese (fra cui C. Deneuve, F. Ardant, I. Huppert, E. Béart e V. Ledoyen) in 8 Femmes (2002, 8 donne e un ...
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Bisset, Jacqueline (propr. Fraser Bisset, Winifred Jacqueline)
Simona Pellino
Attrice cinematografica inglese, nata a Weybridge (Surrey) il 13 settembre 1944 da madre francese. I lineamenti regolari, [...] da una famiglia borghese, dopo il trasferimento a Londra, avvenuto quando aveva sedici anni, frequentò il liceo francese e iniziò a studiare danza. Dopo aver intrapreso la professione di fotomodella, studiando nello stesso tempo recitazione ...
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Regista cinematografico (Dresda 1900 - Locarno 1973); fra i più noti del primo cinema sonoro tedesco (Voruntersuchung, 1931; Quick, 1932), passò al cinema francese (La vie parisienne, Viva la gioia!, 1935; [...] Mister Flow, 1936; Pièges, 1939), e infine raggiunse fama internazionale negli USA. Predilesse le atmosfere allucinate, i climi torbidi, le inchieste psicanalitiche, mantenendo, grazie al controllo formale ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...