Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] e Le jour se lève (1939; Alba tragica), tutti di Marcel Carné. L'anno dopo Jaubert morì, quarantenne, sul fronte francese, ma la sua lezione è ravvisabile nella produzione coeva e successiva, sebbene in modo non altrettanto uniforme, di Georges Auric ...
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Regista cinematografica e televisiva italiana (n. Roma 1961), ha esordito in Francia con Pianoforte (1984), film per cui nello stesso anno è stata premiata con il premio De Sica al Festival di Venezia. [...] ); Mi piace lavorare - Mobbing (2004); A casa nostra (2006); Lo spazio bianco (2009); Un giorno speciale (2012). Per la tv francese ha curato un documentario sulla vita di Elsa Morante (1995), cui è seguito Shakespeare a Palermo (1997) sul regista C ...
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Rocha, Paulo
Bruno Roberti
Regista cinematografico portoghese, nato a Porto il 22 dicembre 1935. Tra i più significativi e rigorosi cineasti lusitani, R. ha realizzato un cinema intriso di cultura raffinata [...] con il Teatro Maizum.
Dopo aver dedicato a Oliveira (1993) e a Imamura Shoei (1995) due ritratti televisivi (per la serie francese Cinéma, de notre temps), R. tornò con O Rio do Ouro (1998) al fiammeggiare delle passioni, al racconto dei tragitti del ...
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Camerun
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Di una vera e propria produzione nazionale si può parlare solo a partire dalla metà degli anni Settanta, anche se negli anni Sessanta alcuni cineasti originari [...] la sconfitta della Germania nella Prima guerra mondiale, venne spartito tra Francia e Gran Bretagna. Il territorio sotto mandato francese divenne indipendente nel 1960, e l'anno dopo si unì a esso una parte del mandato britannico. Ne è conseguito ...
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Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] 1944; Enrico V) ed El Cid (1961) diretti rispettivamente da Laurence Olivier e Anthony Mann.
Nato da padre austriaco e madre francese, nel 1926 si trasferì in Francia dove svolse studi d'arte a Parigi; quindi seguì i corsi di ottica alla Photohandler ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] riproduttiva del dispositivo cinematografico ha svolto nel ridefinire il concetto di artista e di a. si ritrova nella prima avanguardia francese e nel contesto critico e teorico in cui essa prese vita e si sviluppò. Tra la fine del primo decennio ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] grande favore anche The scarlet pimpernel (1935; La primula rossa) di Harold Young, fantasiosa storia ambientata durante la Rivoluzione francese, e la commedia The ghost goes West (1936; Il fantasma galante) di René Clair. Grazie a questi successi, K ...
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Novak, Kim (propr. Marilyn Pauline)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Chicago il 13 febbraio 1933. Raggiunto il successo verso la metà degli anni Cinquanta, è stata una delle [...] lavorare in pubblicità prima di approdare al cinema con una piccola parte nel film The French line (1954; La linea francese) di Lloyd Bacon, in seguito alla quale fu segnalata dal coreografo del film, Billy Daniel, alla Columbia Pictures Corporation ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] svolto con intelligenza, anticonformismo e grande cultura umanistica.
Fin da ragazzo coltivò due passioni: la letteratura ‒ specialmente francese, da Stendhal a M. Proust, insieme ai romanzi polizieschi ‒ e il cinema, in sodalizio con amici coetanei ...
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Head, Edith (nata Edith Claire Posener)
Sofia Gnoli
Costumista cinematografica statunitense, nata a San Bernardino (California) il 28 ottobre 1898 e morta a Hollywood il 24 ottobre 1981. Con otto Oscar [...] gli studi secondari, si iscrisse alla University of California di Berkeley dove si laureò in lingue per poi insegnare francese e spagnolo alla Hollywood School for Girls di Los Angeles. Fallito il suo breve matrimonio con Charles Head e costretta ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...