Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] si avvicinò al cinema, non a caso con un progetto di derivazione teatrale, una Tosca (1940) affidata al grande cineasta francese Jean Renoir, progetto stravolto a causa dello scoppio della Seconda guerra mondiale e portato poi a termine dall'aiuto ...
Leggi Tutto
Purviance, Edna (propr. Edna Olga)
Giulia Carluccio
Attrice cinematografica statunitense, nata a Paradise Valley (Nevada) il 21 ottobre 1895 e morta a Hollywood l'11 gennaio 1958. Nel periodo 1915-1923 [...] zingari in The vagabond (1916; Il vagabondo), una povera emigrante in The immigrant (1917; L'emigrante), una ragazza francese perseguitata dai soldati tedeschi in Shoulder arms (1918; Charlot soldato), una giovane madre disperata in The kid (1921; Il ...
Leggi Tutto
PERLINI, Meme
Nicola Fano
Perlini, Memè (propr. Amelio)
Regista e scenografo teatrale e regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Sant'Angelo in Lizzola (Pesaro) l'8 dicembre 1947. Nella [...] e fantasmatiche, e tratta della misteriosa morte nel 1933 a Palermo (nel celebre albergo citato dal titolo) dello stravagante scrittore francese, amato dai surrealisti. Per il cinema ha diretto Cartoline italiane (1987), da un suo testo (già da lui ...
Leggi Tutto
TAVIANI, Paolo e Vittorio
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 582)
Registi e sceneggiatori cinematografici. Servendosi di forme miste in cui la nota umoristica si affianca talvolta alla drammatica, [...] costruita e giocata fra leggenda e storia − ripercorre fortune, drammatiche viltà e disgrazie di una famiglia italo-francese. Cogliendone quattro momenti cruciali ambientati in Toscana fra l'invasione napoleonica e la resistenza antifascista, il film ...
Leggi Tutto
Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] suo primo ruolo di donna sofisticata (diventato nel tempo l'approdo della sua innata eleganza), nel dramma a sfondo coloniale che il francese René Clément trasse dal romanzo di M. Duras La diga sul Pacifico (1957). Qui è la figlia di una proprietaria ...
Leggi Tutto
Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] (1928; La folla) diretto da King Vidor; e, sotto l'incipiente regime fascista, prudenza autocensoria consigliò all'adattatore del francese Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) di Marcel L'Herbier di non trasporre nell'edizione italiana le ...
Leggi Tutto
BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] si andava affermando in quegli anni in Italia, egli cercava di attualizzare la lezione del teatro francese, costruendo una commedia di intreccio, estremamente semplificata nella struttura drammaturgica e piuttosto approssimativa nella' descrizione di ...
Leggi Tutto
Un chien andalou
Miguel Marías
(Francia 1928, bianco e nero, 22m a 18 fps); regia: Luis Buñuel; produzione: Luis Buñuel; sceneggiatura: Salvador Dalí, Luis Buñuel; fotografia: Albert Duverger; montaggio: [...] di Luis Buñuel, come una sorta di premonizione, non fu girata nel suo paese natale, così come, due anni più tardi, sarà francese anche il successivo L'âge d'or. Il regista dovette poi aspettare altri due anni per poter realizzare il suo primo film ...
Leggi Tutto
Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] di Prima della rivoluzione (1964). In questo film P. e Bertolucci fecero confluire suggestioni provenienti dalla Nouvelle vague francese e dal gusto del fraseggio jazz. L'esordio con un film così lontano dagli standard della produzione media non ...
Leggi Tutto
Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] nel mescolare le immagini di taglio documentaristico con la fotografia da studio. Idealmente vicino agli operatori di scuola francese degli anni Quaranta (Robert Juillard, Armand Thirard) per il proliferare delle piccole fonti di luce, egli riservava ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...