Frankenheimer, John
Roy Menarini
Regista cinematografico statunitense, nato a Malba (New York) il 19 febbraio 1930, da padre ebreo di origine tedesca e da madre irlandese, e morto a Los Angeles il 6 [...] classificazioni precise basate su scelte tematiche e stilistiche, F. tornò a girare film più anonimi come la produzione italo-francese Impossible objet (1972; Questo impossibile oggetto) o 99 and 44/100% dead (1974; Attento sicario: Crown è in caccia ...
Leggi Tutto
Goddard, Paulette
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Pauline Marion Goddard Levy, attrice cinematografica statunitense, nata a Long Island (New York) il 3 giugno 1905 e morta a Ronco (Svizzera) il 23 [...] film noir, che rievocasse le atmosfere di certi classici del muto e soprattutto riprendesse l'eredità della migliore tradizione letteraria francese. Del 1947 è An ideal husband (Un marito ideale) di Korda, tratto dalla commedia di O. Wilde, nel quale ...
Leggi Tutto
Rampling, Charlotte
Federica Pescatori
Attrice cinematografica inglese, nata a Sturmer (Essex) il 5 febbraio 1946. A partire dalla sua interpretazione in La caduta degli dei (1969) di Luchino Visconti, [...] sensuale e opportunista Laura Fischer che si innamora dell'avvocato protagonista apparentemente destinato alla sconfitta. Per il cinema francese ha interpretato La chair de l'orchidée (1974; Un'orchidea rosso sangue) di Patrice Chéreau, Un taxi mauve ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] grande successo la ritrattistica di R. Carriera e di A. Longhi, e le scene di genere di P. Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini e G.M. Soli eressero la Fabbrica Nuova di piazza S. Marco ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] a S di Gaza dalla frontiera tradizionale con l’Egitto e a N di San Giovanni d’Acri da quella con il mandato francese del Libano. L’impegno assunto dal governo britannico (dichiarazione Balfour del 1917) di facilitare in P. la creazione di una sede ...
Leggi Tutto
Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] libretto di V. Cerami (2020). Nel 2008 ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres della Repubblica francese. Tra i suoi album più recenti si citano Piovani cantabile (2013) e Piovani dirige Piovani (2018). Autore del testo ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 459; App. II, I, p. 881; III, I, p. 578; IV, I, p. 730)
Superficie e confini. - Nel maggio 1991, con la caduta di Mangestù (v. storia), si è costituito in Eritrea, già parte integrante dell'E., [...] opere pubbliche di notevole livello.
Pochi e quasi tutti stranieri, in maggioranza europei, sono gli architetti attivi, tra cui il francese H. Chomette, il greco C.A. Doxiadis, il gruppo greco etiopico Z. Enav e M. Teodoros, gli italiani A. Mezzedimi ...
Leggi Tutto
di Renato Venturelli
Il cinema di genere a partire dagli ultimi anni del 20° sec. è stato sempre più dominato dalla politica hollywoodiana del blockbuster, vale a dire film ad alto budget lanciati con [...] produzione. La stima internazionale nei confronti di autori e film popolari dell'epoca risale agli anni Sessanta, quando la critica francese celebrava M. Bava, R. Freda o V. Cottafavi, e prosegue poi con la rilettura critica degli anni Settanta: il ...
Leggi Tutto
Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] cinéma", si imposero e trionfarono, con i loro film personali e a piccolo budget, sul cosiddetto cinema della 'qualità francese' o cinéma de papa, rappresentato in particolare da Claude Autant-Lara, René Clément, Jean Delannoy e Henri-George Clouzot ...
Leggi Tutto
Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] nero, anche se appare allo spettatore da esso totalmente svincolata e nella sua apparente continuità mobile. Un teorico francese come Guy Fihman ha definito questo processo di oggettivazione di un'immagine-movimento attraverso la concatenazione di un ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...