Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] . 53-54).
Il successo di critica non evitò alla Passion il più totale insuccesso di pubblico. La società di produzione francese ruppe il contratto con D., che dovette aspettare sei anni prima di riuscire a girare Vampyr (1931). Una particolarità del ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] l'amore, come due amanti, di pomeriggio.
Su quell'ambiguo aggettivo 'morali', Eric Rohmer è chiaro: "La parola francese moraliste non ha una grande connessione con la parola 'morale' […]. Un moraliste è qualcuno interessato alla descrizione di ciò ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] , e non pretende di spiegare come un'imbarcazione potesse muoversi nello spazio. Hector-Savinien Cyrano de Bergerac ‒ scrittore francese del 17° secolo passato alla storia per il suo enorme naso e la sua infelice vita sentimentale ‒ descrisse invece ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] , ebbe però un grande successo popolare, tanto da venire trasmesso dalla nascente televisione e presentato nel 1955 in una versione francese al teatro Marigny di Parigi.
Nel 1956 legò il suo nome a Garinei e Giovannini proprio quando i due autori ...
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GIANNINI, Ettore
Claudia Campanelli
Nacque a Napoli il 15 ott. 1912 da Emilio e Luisa Nicolardi. Figlio di un avvocato, compì studi regolari, conseguendo la laurea in giurisprudenza. Abbandonata l'idea [...] maggiormente al cinema. Nel 1948 esordì nella regia cinematografica, subentrando a H. Calef nel film, di coproduzione italo-francese, Carrefour des passions (Gli uomini sono nemici), un "melodramma di partigiani e nazisti", che "possiede qualcosa del ...
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Bogart, Humphrey
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1899 e morto a Hollywood il 14 gennaio 1957. Il volto scavato, intenso ("il volto d'uomo più interessante [...] di un'imbarcazione che affitta a ricchi americani annoiati, decide infine di portare in salvo un leader della Resistenza francese nonché la sensuale Slim, dal fascino inquieto, interpretata dall'esordiente Lauren Bacall, che di lì a poco sarebbe ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] intuizione del L., che lo scelse contro la volontà del produttore. Rispetto al suo omologo letterario, e alla versione francese, il Maigret televisivo - nel ritratto che il L., sottraendolo "alla matrice celtica in cui l'aveva tenuto Gabin" (L ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] sottopose gli stessi argomenti ad aggiornamenti e sviluppi in L'immagine nell'era cosmica (Roma 1972), che fu tradotto in francese (La civilisation de l'image, Paris 1975).
Anche a Parigi proseguì, comunque, la sua attività didattica sia in campo ...
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Futurismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema futurista
I rapporti tra il F. e il cinema, che si concretizzarono nel manifesto La cinematografia futurista pubblicato su "L'Italia futurista" [...] dal F. italiano attraverso il cubofuturismo russo. Né andrebbero sottaciute talune correnti del cosiddetto Impressionismo cinematografico francese e il movimento delle avanguardie parigine, dal Fernand Léger di Le ballet mécanique (1924) ai René ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] quegli anni ruoli di grande spessore, mentre ottenne soddisfazioni in opere teatrali di successo: da Edda Gabler di H. Ibsen, recitata in francese, a More stately mansions di E. O'Neill, a The constant wife di W.S. Maugham. Per il cinema fu invece la ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...