Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] l'emergere di registi quali John Woo oppure Takeshi Kitano (Sonatine, 1993; Hana-Bi, 1997; Brother, 2000).
La cinematografia francese, in particolare, vanta una ricca e solida attitudine al poliziesco (Pépé le Moko, 1936, Il bandito della casbah, di ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] può diventare una lingua inventata che fa tutt'uno con il suo corpo, e che chiama grammelot, termine di origine francese. È - dice Fo - un 'papocchio di suoni' che riescono egualmente a dare il senso del discorso; 'gioco onomatopeico', 'articolato ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] (1962), a Michael Anderson, che lo fece recitare assieme a Anthony Quinn in L’uomo venuto dal Cremlino (1968), fino al francese Jacques Deray che nel 1970 lo volle in Borsalino con Alain Delon e Jean-Paul Belmondo.
Un’icona nazional-popolare (su un ...
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Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] . Per tutti gli anni Venti la sperimentazione delle avanguardie (v. avanguardia cinematografica), in particolare quella francese (v. impressionismo), esplorò il terreno della visione con s. fatte di sfocature, distorsioni prospettiche, giravolte ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] , R. Magritte, avevano proposto commistioni tra arte figurativa e scrittura. Negli anni Cinquanta I. Isou e il movimento francese del lettrismo proposero in tale direzione anche modalità di esposizione e distribuzione: le opere prendevano la forma di ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] ambientate nell'India britannica (come Lives of a Bengal lancer, 1935, I lancieri del Bengala, di Henry Hathaway), nell'Africa francese (come Beau geste, 1939, di William A. Wellman) o in quella inglese (come King Solomon's mines, 1937, Le miniere ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] I professionisti) di Richard Brooks, film dal titolo eloquente. Da segnalare anche alcune trasposizioni di questa tipologia realizzate dai francesi Henri- Georges Clouzot (Le salaire de la peur, 1953, Vite vendute) e Jules Dassin (Du rififi chez les ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] letteraria di E. Haycox; il romanzo The postman always rings twice di J.M. Cain ricollocato nelle cornici della provincia francese in Le dernier tournant (1939) di Pierre Chenal e del Polesine in Ossessione (1943) di Visconti; Il cappotto (1952) da ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] senso della solidarietà, il racconto umano delle cose, propri dei suoi primi capolavori. Nel 1967 aveva ottenuto la cittadinanza francese, anche per poter divorziare da Giuditta Rissone (da cui aveva avuto la figlia Emi) e sposare l'attrice spagnola ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] ) di Chris Marker è il più noto esempio di film realizzato con tante foto. La singolarità del mediometraggio del cineasta francese consiste nel fatto che si tratta di un'opera a carattere narrativo, a differenza di documentari sul tipo di Processioni ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...