DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] 1803 è il 1808, con l'abate Francesco Bonardi e Pio Prati, rappresentò il dipartimento di Marengo nel Corpo legislativo francese. Il 14 sett. 1804 il Senato imperiale lo nominò referendario "i Maltre des requétes") al Consiglio di Stato, carica che ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] Aguzzionis è errata), talvolta semplicemente come Francesco da Urbino. I più antichi autori lo qualificano erroneamente come inglese o francese. La casa dove nacque, con il suo stemma cardinalizio (tre monti con un braccio impugnante una spada, oggi ...
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salica, legge
La legge dei franchi salii. La sua prima redazione scritta risale al regno di Clodoveo (fine del sec. 5°), ma se ne ebbero successive compilazioni fino al sec. 8°. La legge s. conobbe una [...] fortuna nel periodo medievale e moderno per alcune disposizioni, come quelle che escludevano le donne dalla successione al trono, che trovarono applicazione in diverse monarchie e in particolar modo in quella francese, con rilevanti conseguenze. ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] complementari e si fonda ancora oggi, in una certa misura, sui principî posti dalle leggi e decreti emanati sotto la dominazione francese. In ogni "cantone" siede un "giudice di pace" che ha competenza generale per tutte le azioni fino al valore di ...
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Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] senza vivaci contrasti, passò nel codice civile germanico (§ 812 segg.). Tacciono invece sull'esistenza di quest'azione il codice civile francese, l'italiano e in genere i codici a tipo latino, e, nel silenzio della legge, tale esistenza è vivamente ...
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Giurista tedesco, nato a Düsseldorf il 12 luglio 1859, morto a Bonn il 9 giugno 1931. Impedito in gioventù di seguire la sua vocazione per l'insegnamento a causa di una persistente malattia della gola, [...] professore straordinario a Berlino (1895), quindi ordinario a Borm (1899). L'appartenenza alle provincie renane, dove il diritto francese rimase in vigore fino a tutto il 1899, poi la partecipazione ai lavori preparatorî del nuovo codice civile dell ...
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La data del testamento olografo
Francesco Paolo Patti
La Corte di cassazione è stata chiamata a decidere una questione particolare concernente il requisito formale della data del testamento olografo. [...] ai quali il requisito della data è chiamato a rispondere. Il confronto con le esperienze giuridiche tedesca e francese offre indicazioni su come le norme italiane potrebbero essere interpretate e applicate. Un significativo margine di manovra per ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] re di Napoli con la Francia, tornò a Ruvo e poi a Napoli, per esercitare l'avvocatura una volta stabilitosi il governo francese nel 1806. Questa era un'attività molto lucrosa, soprattutto per i giudizi promossi dai feudatari a difesa delle loro terre ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] Fonti e Bibl.: J. Witt, Les sociétés secrètes de France et d'Italie,ou fragments de ma vie et de mon temps (tr. francese), I, Paris 1830, p. 28; A. Brofferio, Storia del Piemonte dal 1814ai giorni nostri, I, Torino 1849, pp. 102, 114 s.; S. Santarosa ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] Borbone: ma proprio per il significato che la cosa avrebbe assunto il B. dovette rifiutarsi e di conseguenza il governo francese gli revocò il beneficio.
Il B. era noto alla corte romana come amico del cardinale Pietro Ottoboni: questo infatti, poco ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...