CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ferrarese), nel 1496 circa si arruolò nelle nùlizie imperiali di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione francese di Carlo VIII - partecipando alla spedizione in soccorso di Pisa; nel 1506 faceva parte del contingente estense ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] contenuto, e benché questo stile normativo fosse ripreso in tutti i codici successivi composti sotto l’influenza del codice francese – e così pure nei codici di commercio italiani del 1865 e del 1882 – andò progressivamente a formarsi una consolidata ...
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Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] certo prerogativa della sola storia britannica. La fronda parlamentare, per esempio, che oppose il Parlamento di Parigi alla Corona francese fu a suo modo un conflitto costituzionale, anch’esso sfociato in una guerra civile; per non parlare delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Bassi
Alessandro Ottaviani
La figura di Agostino Bassi, giureconsulto di professione e naturalista per passione, si radica nella grande tradizione pavese, animata da Lazzaro Spallanzani, Alessandro [...] teorica e in una seconda pratica. Il trattato ebbe vasta risonanza e circolazione europea, favorita da una traduzione in lingua francese, cui seguì una in tedesco e una in ungherese. Come ricordava Giovanni Briosi (1903, p. 3), non erano mancate le ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] ora affidata all'esperto Johann Herbort, già attivo a Padova dal 1475.
Fonti e Bibl.: G. Sardini, Esame sui principj della francese ed italiana tipografia ovvero Storia critica di Nicolao J., Lucca 1796-98; E.A. Cicogna, Un uffiziolo di Nicolò J., in ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] parte di un gruppo di cardinali che su incarico di Benedetto si espressero, preparando le trattative con tre duchi della casa reale francese che arrivarono in Avignone il 22 maggio, prima a voce e poi in scritto circa le possibilità di unione. Dal 25 ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] gonfaloniere di compagnia.
Quando Piero de' Medici, al presentarsi in Toscana di Carlo VIII, acconsentì a cedere al re francese Pisa, Livorno, Sarzana e le altre piazzaforti minori, il patriottismo spinse il B. nel numero dei più decisi avversari ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] suggestioni della pandettistica, verso cui lo spingeva la solida cultura romanistica, e al contempo aperto all'influenza della civilistica francese.
Seguì, a tredici anni di distanza e sempre per un editore fiorentino, il primo dei sei volumi della ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] diritto civile, in Riv. italiana di sociologia, XX [1916], pp. 1 ss.; La funzione della giurisprudenza nella vita giuridica francese, Roma 1923; Introduzione alla scienza del diritto e filosofia del diritto, ibid. 1923).
L’entrata, molto giovane, in ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] (ma non liberale). L’idea centrale del g. moderno - l’esistenza di diritti individuali innati - trovò la propria consacrazione nel documento più celebre della Rivoluzione francese, la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (1789). ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...