BOLOGNETTI (Bologneti, Bolognetto, Bolognettus), Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1506 da Teseo, di condizione borghese, senza legame alcuno di parentela con la famiglia nobile dei Bolognetti. [...] culti la novità della distinzione tra imperium come potestas exequendi e la iurisdictio come potestas cognoscendi. Ma per il giurista francese si tratta d'una distinzione interna allo stesso concetto di imperium e fa tutt'uno col tentativo di dare al ...
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CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] , Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, pp. 397, 416; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluz. francese e l'Impero, Torino 1892, p. 372; P. G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti, Torino 1798 ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] degli schiavi africani sulle coste americane assunse proporzioni enormi nel 18° sec. quando per la massima parte fu esercitato da Francesi e Inglesi (fig. 1). Il numero di schiavi che alla fine del secolo si trovava nel continente americano (3 ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] quanto riguarda l’esperienza italiana, fin dai primi anni di vigenza dello Statuto albertino, sulla scia di una legge francese del 1810, è stato configurato un sistema burocratico e piramidale della m., con il Ministro della giustizia che finiva ...
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Insieme di legami personali e politici e poi sistema socioeconomico che caratterizzò l’Europa occidentale medievale. Le sue componenti fondamentali furono l’istituto del feudo e il vassallaggio (➔).
Le [...] cittadine e per l’ormai avvenuta assunzione da parte dello Stato di funzioni di protezione e difesa. La Rivoluzione francese abolì i privilegi feudali, ma già prima l’assolutismo illuminato aveva avviato l’eversione dei feudi, incompatibili, per il ...
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VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva [...] sulla base della restitutio in integrum, fece prevalere il nome di rescissione, ancora oggi in auge nella scienza francese: va però avvertito che in pratica questa cosiddetta rescissione coincide esattamente con l'annullamento che ha luogo in ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] .
L'età moderna
Il modello ispano-moresco viene applicato negli anni fra il 1870 e il 1880 in Algeria sotto l'occupazione francese, in India sotto l'occupazione britannica e in California. Ma è necessario, prima di affrontare questi temi più recenti ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] per quanto concerneva quelle due fondamentali materie prime). Dopo il fallimento, a causa della mancata ratifica del Parlamento francese, del progetto di Comunità Europea di Difesa (CED) nel 1954, alla CECA seguirono, con fini analoghi, la Comunità ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] est in orbe subiectum est principi: minister dei est et locum dei ... obtinet in terris». E infine (ciò che per un francese parrebbe inaudito): «Hoc dico propter hoc quod quidam dicunt quod francia exempta est ab imperio: hoc est impossibile de iure ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] che ne sia la forma istituzionale.
Ne offre il quadro più interessante ai nostri fini colui che ha visto nella Rivoluzione francese l'incarnazione dell'ideale di Rousseau, e li ha osteggiati entrambi, cioè Constant. Nel suo celebre Discours sur la ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...