CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] lavorato com'è su Creuzer, A. W. Schlegel, F. Schoell. C. O. Müller, ecc., non senza echi o mediazioni francesi (di cui il C. era periodicamente informato dall'esule Tommaseo). L'esperienza "cristiana" gli permette di avvertire il carattere estetico ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] su G. Pascoli per il 1955-56, ma in quell'anno accadernico passò al magistero di Messina ainsegnare letteratura francese, tenendo un corso su Montaigne. Nel 1957 conseguì la libera docenza in storia della letteratura italiana moderna e contemporanea ...
Leggi Tutto
CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] casuale che la maggior parte degli scritti del C. vedesse la luce, o conoscesse ristampe, proprio negli anni della dominazione francese, alla quale sostanzialmente aderivano i suoi giovani amici Balbo e di Breme; né sarà caso che, dopo il viaggio ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] franco-italien, 1978, n. 3, pp. 25-42. La traduzione di Paolina Leopardi è in Viaggio notturno intorno alla mia camera. Traduzione dal francese dell'opera di X. de M. e altri scritti, a cura di E. Benucci, Venosa 2000. Per la lettera di Manzoni, vedi ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] e L'agganciascarpe, rimaste manoscritte, e alquanto maliziose, che il B. amò forse per la scioltezza narrativa. Dal francese prese a tradurre Les contes drolatiques del Balzac, per l'editore Formiggini, che intendeva pubblicarli nella sua collezione ...
Leggi Tutto
BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] 1945, pp. 216 s., 228 s., 230 s., 335; C. Baudi Di Vesme, Genova dal luglio 1848 all'aprile 1849 nella relaz. del console francese e inaltri documenti, in Rass. stor. del Risorg., XXXVII (1950), 1-4, pp. 56, 68-71, 86; Le relaz. diplom.tra la Gran ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] 1596, 1618, 1620, 1636, 1651, 1653; Lugduni 1602, 1653; Hanau 1605, 1619; Patavii 1616, 1637), fu pubblicata una traduzione francese con il titolo di Mythologie, c'est à dire explication de fables, contenant les généalogies des dieux, les céremonies ...
Leggi Tutto
GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] moglie, morta improvvisamente nel 1895, ma in cui è senz'altro più interessante l'ampia sezione di poesie tradotte (dal francese, spagnolo, portoghese, inglese e tedesco) sia per gli autori prescelti, sia per la perizia di molte traduzioni.
Nel lutto ...
Leggi Tutto
PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] fisica e medicina a Pisa, dove approfondì anche la conoscenza della letteratura antica e di quella moderna inglese e francese. Addottoratosi il 30 marzo 1764 in filosofia e medicina, sostenne l’esame per abilitarsi nell’esercizio della pratica medica ...
Leggi Tutto
MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] era stato mandato in missione da Bentivoglio nel quadro di rapporti diplomatici particolarmente intensi tra gli Estensi e la monarchia francese. Il M. compì altri viaggi in Toscana, a Magliano (feudo di Bentivoglio), forse anche a Lucca (alcuni suoi ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...