GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] appellarsi a uno spirito di pacificazione e di superamento delle divisioni.
Sempre presso il Plantin, seguì nel 1582 la traduzione francese dell'opera. Nel marzo dello stesso anno il G. fu di nuovo arrestato perché sospettato di aver avuto contatti ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] con la concessione del sommo onore l'onta di averne insignito nel 1849 il violento restauratore del potere pontificio, il generale francese N.-C.-V. Oudinot. Il G. si trovò così esposto, suo malgrado, all'accusa di eccesso di germanismo. Nel gioco ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] e con il quale tenne una corrispondenza che si infittì durante le persecuzioni e l'esilio del Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto di Pio VII, avvenuto tra il 5 e il 6 luglio 1809.
Del progresso dei suoi ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] curiosità di un F. attentissimo osservatore di quanto di nuovo si muoveva nella cultura italiana ed europea, soprattutto francese, contemporanea, i cui protagonisti diventavano, ad uno ad uno, oggetto dei suoi interventi: tra gli stranieri, F ...
Leggi Tutto
BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] quale parve atto diinopportuna temerità.
Per sottrarsi alla reazione borbonica il B. esulò a Marsiglia, dove attese a studi di francese e di spagnolo, e poi in Toscana, dove riprese i prediletti studi di lingua italiana, rientrando a Trapani nel 1850 ...
Leggi Tutto
FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] ricordi vicentini del 1796-1797, in Atti dell'Acc. Olimpica di Vicenza, III(1873), 2, p. 11; G. Graziani, Austriaci e Francesi a Vicenza e il governo democratico vicentino 1796-1797, Vicenza 1904, p. 100; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] l'unica in grado di garantire serenità e continuità istituzionale anche al popolo. La sua distanza dal modello francese fu confermata dalla posizione defilata assunta nella breve stagione della democrazia del 1797, durante la Municipalità provvisoria ...
Leggi Tutto
CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] si tratta dell'editio princeps). L'incunabolo contenente il Giuseppe Flavio latino è l'unico volume stampato a Verona dal tipografo francese Pierre Maufer, che lo portò a termine il 25 dic. 1480 (cfr. l'Indice gen. degli incunaboli d. Bibl. d'Italia ...
Leggi Tutto
CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] per Cauno, suo fratello, inserendosi in quel clima di cultura teatrale che contemplava l'imitazione del grande teatro tragico francese (soprattutto di Racine di cui il C. tradusse, a titolo di personale esercizio, Bajazet, Britannicus, Andromaque e ...
Leggi Tutto
ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] dove rimase cinque anni, conducendo una vita da bohémien e guadagnandosi da vivere come insegnante di italiano e francese in vari istituti privati ("A Costantinopoli - avrebbe scritto nelle sue Memorieautobiografiche - è più facile aprire un collegio ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...