Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella [...] terza persona singolare del presente, e contemporaneamente ha arricchito la coniugazione di forme composte.
Nel 13° sec. il francese, che aveva sostituito da due secoli l’anglosassone come lingua di cultura e letteraria in Gran Bretagna, andò sempre ...
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In grammatica e linguistica, la categoria di parole indicanti i numeri. A seconda della loro funzione, si distinguono in cardinali (due, cento), che possono essere sostantivi e aggettivi; ordinali (secondo, [...] , di cui restano tracce in lingue indoeuropee (per es., in albanese e nel celtico e di qui nel francese soixante-dix «settanta», quatrevingts «ottanta» ecc.); il quinario, comune a molte lingue indigene americane, asiatiche e australiane; il ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] picco massimo intorno al 2002, per poi scendere negli ultimi anni su livelli più bassi (5,9 per il tedesco; 4,4 per il francese; 3,8 per lo spagnolo; 2,6 per l’italiano). Un dato che, confrontato al numero di parlanti nativi di queste lingue, premia ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] Per le canzoni di Chrétien de Troyes (in Studi lett. offerti a P. Rajna, Firenze 1911) e quelle sulla canzone francese di Gaucelm Faidit; vanno inoltre ricordati qui gli studi su Aucassin et Nicolette, quelli sopra un frammento del Guiron le Courtois ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] delle principali lingue europee di cultura (specie attraverso il francese, l’inglese e il tedesco, e ora attraverso l un secondo momento (a fine Ottocento e con l’intermediazione del francese) il comune «lavandino».
Il latino è da sempre stato una ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] (basti dire che in esso solo undici grafemi identificano univocamente un solo suono) e negli alfabeti di lingue come il francese o l’inglese, dotate di un’➔ortografia ben meno trasparente di quella italiana.
Il quadro seguente (da Maraschio 1994: 140 ...
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Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato [...] la stessa radice per tutte le altre forme (lo stesso si può dire per altre varietà romanze, tra cui il francese; cfr. Bonami & Boyé 2003).
La prevedibilità della presenza di forme suppletive in alcune parti della coniugazione verbale è implicita ...
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Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico [...] [fəˈnɛːtr] ma nel parlato veloce può anche diventare [fnɛːtr], anche se fonologicamente il nesso /fn/ non è accettato in francese. Ciò vale anche per il nesso /ʃt/ e la pronuncia di jeton «gettone» [ʃəˈtɔ̃] o [ʒəˈtɔ̃] che nel parlato veloce diventa ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] delle idee, e ostilità nei confronti dell'abuso di neologismi, in quanto considerati futili fantasie lessicali. Dalla lingua francese, allora dominante in Europa, l'intera costellazione verbale si è diffusa nelle altre lingue europee di cultura. La ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] diritto soffre di una forte limitazione, dato che le ‘lingue di lavoro’ effettive sono in numero ridotto (l’inglese, il francese e il tedesco), il che di fatto le pone in una condizione di preminenza penalizzando fortemente altri idiomi di antica ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...