COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] ed uno scritto sulle "malattie fisiche dipendenti dal morale", riferibile probabilmente alle discussioni contemporanee nell'ambiente francese degli ideologi; la storia successiva di questi scritti, che alla morte del C. rimasero in possesso ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] e a fondare la sua preparazione specifica sulle prime esperienze rese note subito dopo la prima guerra mondiale da due neurochirurghi francesi, Th. de Martel e H. Vincent. Fu però soltanto nella seconda metà degli anni Venti che l'opera innovatrice ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] , ai ‘centri associativi’ corticali, alla dominanza emisferica: fu fondamentale, a questo riguardo, l’opera del neurologo francese P. Broca, anche se le prime mappe citoarchitettoniche e mieloarchitettoniche corticali dovran;no attendere i minuziosi ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] capacità giuridica. Furono condannate da Pio X (1906), mentre furono riconosciute conformi così al diritto canonico come alla legge francese le a. diocesane, approvate da Pio XI (1924): presiedute dal vescovo, non hanno ingerenza alcuna nel governo ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] et le mythe dans le monde mélanésien, 1947).
I lavori di Mauss e di Leenhardt hanno consentito a numerosi antropologi, francesi e africanisti, di indagare i sistemi concettuali (mitologici, religiosi, rituali) all’interno dei quali le diverse culture ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] non sposata ma stabilmente convivente come famiglia di fatto; esso viene riconosciuto in certe legislazioni, come in quella francese, ma negato nella maggior parte delle altre (esso in pratica corrisponde al consenso alla fecondazione di donna nubile ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] morte. Nel 1893 l'Istituto internazionale di statistica accolse l'Elenco internazionale delle cause di morte elaborato dal francese J. Bertillon, elenco che negli anni successivi incontrò il favore universale e fu ripetutamente aggiornato in apposite ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] considerata un fiorente centro della medicina fra il 1800 e il 1840 soprattutto perché offriva agli studenti, sia francesi sia stranieri, un ambiente ideale per il trattamento, l'insegnamento e l'apprendimento; questo contesto offriva l'opportunità ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] utilizzate poi nell'Ottocento dalla nascente farmacologia, mentre tra i lumi della ragione scientifica e i fuochi della Rivoluzione francese, A.L. Lavoisier confuta la vecchia 'teoria del flogisto' e pone le basi della nuova chimica quantitativa.
Il ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] ad aver fornito un'analisi approfondita della memoria come fenomeno sociale è senza dubbio Maurice Halbwachs, un sociologo francese di scuola durkheimiana. Nel suo primo lavoro importante sull'argomento (Les cadres sociaux de la mémoire, del 1924 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...