CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] enfants d'Apolion. Considerato con G. B. Somis, G. P. Guignone e F. Geminiani uno dei violinisti che più influirono sulla scuola francese, il Mercure de France (maggio 1752, pp. 177 ss. e gennaio 1754, p. 199, citato da La Laurencie) definisce il suo ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] al nome proprio, ma estesa alla sigla "E.d.M.R." -, anch'egli musicista attivo in Roma nello stesso periodo, ma francese di nascita; l'epiteto di "Romanus" deve essere stato conferito ad E. proprio per distinguerlo dal collega "Gallus". Ciò tuttavia ...
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DI SEGNI, Amadio
Nicola Balata
Nacque a Roma il 16 marzo 1837.
Iniziati gli studi musicali come autodidatta, apprese i primi elementi di armonia seguendo il metodo Fenaroli, quindi studiò più sistematicamente [...] presso la comunità israelitica di Marsiglia la stessa carica di direttore del coro già tenuta a Roma. Nella città francese il D. si stabilì definitivamente: a questo periodo marsigliese risale con qualche probabilità la composizione di romanze, cui ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] , 12 vol., 1934-72). Nuove prospettive si aprirono fra il 1939 e i primi anni 1950 con le ricerche dei francesi J. Mallon, R. Marichal e C. Perrat, che indirizzarono l’attenzione sulle tecniche esecutive e sulla ricostruzione del tratteggio delle ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’arte», 1899-1904), che raccoglie artisti e letterati, simbolisti e non.
I riferimenti europei della nuova cultura sono i poeti del simbolismo francese, la musica di R. Wagner, la filosofia di A. Schopenhauer e F. Nietzsche, il teatro di H. Ibsen e A ...
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MILA, Massimo
Critico musicale, nato a Torino il 14 agosto 1910, si laureò in lettere all'università di Torino nel 1931. Arrestato nel 1935 quale appartenente al movimento "Giustizia e Libertà" fu condannato [...] connessi con la musica e si è rivelato critico musicale di singolare lucidità e penetrazíone. Ha tradotto dal tedesco e dal francese molte opere letterarie classiche e moderne.
Appassionato alpinista e membro del C.A.A.I., ha pubblicato Gli eroi del ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] opere comiche coeve con un solo ruolo femminile). Non va infine dimenticato che l’idea di musicare la recente pièce francese – era stata recitata il 2 luglio 1780 nel teatro pietroburghese al
Ponte rosso dai Petits Comédiens du Bois de Boulogne ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] ) e quella di direttore d'orchestra: fece conoscere l'opera tedesca (Der Freischütz, 1824) e i generi fondamentali dell'Ottocento francese, l'opéra-comique di Auber e di Hérold (Fra' Diavolo, Zampa) e il grand-opéra di Meyerbeer (Roberto il diavolo ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] costituisce il termine di riferimento cronologico, dato che prima di quell'anno Antonio (m. 1570) usava regolarmente la forma originaria francese "Gardane".
In tutti questi anni non si ha notizia di un suo impiego; sembra infatti improba.bile una sua ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] Parigi nel 1762. In età piuttosto avanzata si unì in matrimonio con Margherita Perloz "Brunet" fiorentina di nascita ma di origine francese: il matrimonio fa celebrato il 9 nov. 1766 nella chiesa di S. Pier Maggiore. Dal matrimonio con la Perloz il C ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...