TATUM, Arthur, detto Art
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Toledo (Ohio) il 13 ottobre 1910, morto a Los Angeles l'11 maggio 1956. Semicieco dalla nascita, studiò piano, violino e [...] , R. Eldridge, Jo Jones, B. Rich. Questi dischi, che ottennero il plauso internazionale, vennero duramente valutati dal critico francese A. Hodeir, che con una vera e propria stroncatura − peraltro del tutto isolata − accusò T. di compiacersi di un ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] che in diversi casi è stata dimostrata), nobilitata sapientemente con frequenti procedimenti variativi (si veda in particolare il Ballo francese) e talvolta con l'utilizzo di bassi in funzione di ostinato. I saltarelli sono sempre in ritmo ternario e ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] lettera consigli e critiche all'amico lontano. Ma già prima di questa revisione, i Pensieri del M. erano stati tradotti in francese da M.-A. Désaugiers (L'art du chant figuré de J.-B. Mancini, Vienne-Paris 1776), in forma rielaborata tenendo conto ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] del 1808 il C. si stabilì a Parigi dove trascorse gran parte della sua vita. Al suo arrivo nella capitale francese, in pieno clima napoleonico, egli trovò che la chitarra andava riacquistando il favore raggiunto nei secoli precedenti e seppe fin ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] per la D., sottolineandone l'intelligente interpretazione. Qualche tempo dopo la D. dovette entrare a far parte della compagnia francese della città come elemento stabile, in quanto nel 1778 troviamo la sua firma in una supplica che gli attori ...
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Wagner, Richard
Luisa Curinga
Il teatro musicale come opera d’arte totale
Compositore, scrittore e librettista tedesco dell’Ottocento, Richard Wagner impiegò il suo genio per realizzare un teatro totale, [...] tra le sue prime opere la più importante è Rienzi (composta nel 1838-40), strutturata sul modello del grand-opéra francese, cioè un’opera a soggetto storico o religioso con scenografie sfarzose e danze (musica, storia della).
Verso un nuovo modello ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] H. Abbey e M. Grau. Il suo debutto avvenne il 29 nov. 1893 con il Philémon et Baucis di C. Gounod (rappresentato in francese per la prima volta in America) e con la Cavalleria rusticana.interpretata quest'ultima da E. Calvé.
Anche a New York il B ...
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Pergolési, ⟨-si⟩, Giovan Battista. – Musicista (Iesi 1710 - Pozzuoli 1736). Autore soprattutto di musica teatrale, il suo intermezzo La serva padrona (1733) è considerato il modello dell'opera comica italiana. [...] 'intera tradizione del teatro in musica ed ebbe un'influenza determinante sulla nascita e lo sviluppo dell'opera comica francese, allorché fu rappresentato dalla compagnia di E. Bambini (1752) sulle scene parigine, scatenando la celebre Querelles des ...
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Famiglia di musicisti francesi, fiorita dal sec. 17º fino al 1826. Il primo, Charles, organista dilettante, ebbe tre figli: Louis (1626-1661), François (1630 circa -1700) e Charles (n. 1638 - m. Parigi [...] (Parigi 1759 - ivi 1826). Il maggiore esponente della famiglia è François le Grand, nell'opera del quale l'arte francese del clavicembalo attinse il sommo fastigio, come anche grande altezza vi raggiungono le varie forme di composizione organistica e ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] ad Augusta nel 1738, in cui si nota un'originale ricerca armonica accanto alla predilezione per i ritmi puntati alla francese e per le simmetrie tematiche tipiche dello stile pregalante. Il M. possedeva una collezione di cromorni cinquecenteschi e un ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...