LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] del suo tempo, a cura di A. Delfino - M.T. Rosa-Barezzani, Firenze 1999, ad ind.; M. Flisi, Notazione francese e italiana: Lorenzo da Firenze e la sperimentazione notazionale, in Problemi e metodi della filologia musicale: tre tavole rotonde, a cura ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] della politica antisemita del governo nazista, nell'autunno del 1933 emigrò in Francia, dove l'anno seguente firmò insieme al francese Jean Lenoir le musiche per le opere di registi tedeschi fuoriusciti come Siodmak (La crise est finie), Fritz Lang ...
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Antheil, George (propr. Georg Johann Carl)
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a Trenton (New Jersey) l'8 luglio 1900 da padre polacco e morto a New York il 12 febbraio 1959. Con il Ballet [...] e dissonanti, già segnate da un'estetica macchinistica di ispirazione futurista, fece grande scalpore. Fu sempre nella capitale francese che conobbe Léger, il quale gli propose di comporre un adattamento musicale per il film che stava realizzando con ...
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BULGARELLI, Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Modena il 17 sett. 1716 da Giovanni Andrea dal Cavezzo e da Giulia Carnevali Consorti, come si legge nell'annotazione del Registro dei battesimi n. 85 della [...] la corte estense, insieme con F. Vitali, figlio di Tommaso Antonio, e con F. Orsoni, mantenendola fino alla occupazione francese (1796), seguitando, tuttavia, a essere stipendiato, come risulta dal registro degli anni 1796-1802. Negli Annali di Corte ...
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Mezzosoprano e contralto statunitense (n. Bradford, Pennsylvania, 1934). Dotata di un'eccezionale estensione vocale e di una tecnica perfetta, ha alternato a ruoli di mezzosoprano quelli di soprano e perfino [...] di G. F. Händel e Orlando furioso di A. Vivaldi (Verona, 1978), oltre ai ruoli nelle opere verdiane e del repertorio francese. Nel 1983 ha pubblicato, in collaborazione con J. Scovell, l'autobiografia Marilyn Horne. My life. Mentre proseguono la sua ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] al Monte Libano. Sul finire del 19° sec. la S. si aprì sempre più all’influenza occidentale, in particolare francese, mentre l’opposizione al potere ottomano si accentuò dopo la rivoluzione dei Giovani Turchi (1908). Durante la Prima guerra mondiale ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] tre secoli della letteratura italiana, trascurato dopo il 15° sec., fu ripreso nel 19° dal gusto di poeti-letterati.
La b. francese antica, di probabile origine provenzale, appare nei poeti del 13° sec. (Adam de la Halle, Guillaume le Vinier) con ...
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Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] on a Can All Stars e California EAR Unit.
Un solido bagaglio di studi e la fascinazione per il tardo romanticismo francese segnano gli inizi dell'attività di A., che adotta presto la serialità dodecafonica - Series (Serie) per due pianoforti, 1958, e ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] C. al problema delle note ribattute nascono quando ancora non era stato inventato - (lo sarà solo nel 1823 ad opera del francese S. Erard) - il doppio scappamento, che avrebbe reso me-no ostica la loro esecuzione. L'interesse del C. per la polifonia ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] di "secondo organo" o "eco"; la seconda comandava invece i registri ad ancia - come nel clavier de bombarde alla francese - ed eventualmente il tergale, collocato alle spalle dell'esecutore.
Il primo strumento di nuova concezione, dallo stesso Luigi ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...