ANTONOLINI, Ferdinando
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Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia nella seconda metà del secolo XVIII, nipote dell'ultimo nunzio apostolico a Venezia, Giovanni Filippo Gallerati Scotti.
Si [...] largamente con enorme successo. Nel giornale Le troubadour du Nord furono stampate una Polonaise des Amazones e una romanza francese Mon coeur soupire, nel 1805 e 1808, mentre un'Elégie per canto e pianoforte venne pubblicata a Pietroburgo nel ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] fece accogliere con entusiasmo nel 1799 e 1806 la venuta della corte borbonica, in fuga da Napoli dinanzi all'esercito francese, perché con quella la città riassumeva di fatto la sua antica dignità di capitale. Così, quando la soppressione (nel dic ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] dei Lussemburgo si fecero più diretti i contatti con il gotico francese: Matteo d’Arras fu chiamato a ricostruire la cattedrale di sulla quale influì poi la scuola di Monaco. A influssi francesi si deve lo sviluppo della scuola di paesaggio; l’ ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] da questo digramma (o trigramma) solo in italiano: le altre lingue usano x (portoghese, catalano, antico spagnolo), ch (francese), sh (inglese), sch (tedesco), š (ceco e croato) ecc.
Chimica
C è simbolo del carbonio (➔).
Fisica
In elettrologia ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] 13 messe (celebri la Nelson-Messe e la Theresien-Messe), 3 oratorî, 104 sinfonie (celebri quelle del gruppo cosiddetto francese e le ultime, dette londinesi), 12 ouvertures, circa 50 tra concerti solistici e sinfonie concertanti, divertimenti, 77 ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] della trascrizione del materiale e verso gli aspetti sociologici degli eventi musicali, e da parte del capostipite dell'e. francese A. Schaeffner, già collaboratore di C. Sachs e fautore di una sistematica ricerca organologica. Con essi si chiude la ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] ricevuti spiccano le lauree ad honorem della Oxford University e della Sorbonne di Parigi (1980), e la Légion d'honneur francese (1990).
La vastità del repertorio di F.-D. si basa in primo luogo sulle eccezionali potenzialità della sua voce; un ...
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Cantautore e poeta belga, nato a Bruxelles l'8 aprile 1929, morto a Parigi il 9 ottobre 1978.
"Le plat pays qui est le mien", il Belgio, soggetto di una delle più celebri e belle canzoni di B. (1962), [...] pas.
Bibl.: P. Emmanuel, Brel, Bruxelles 1978; J. Crouzet, J. Brel, preceduto da C. Derycke, Brel vivant, Parigi 1981; O. Todd, J. Brel, une vie, ivi 1984; A. Jeronimidis, J. Brel, in Letteratura francese, I contemporanei, iii, Roma 1987, pp. 925-32. ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] di lettere antiche all'Università di Padova, e i cori per la tragedia Lucio Commodo (1719), originariamente scritta in francese da Th. Corneille, quindi tradotta in italiano dal bolognese A. Zaniboni. Le recite del Lucio Commodo ebbero il singolare ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] ), Lohengrin (il 10 marzo con C. Galeffi, A. Pertile e I. Minghini Cattaneo) e Turandot (il 2 marzo col tenore francese G. Thill e B. Scacciati), sorretta in questo bruciante inizio di carriera a Milano proprio dalla critica più esigente.
Il 19 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...