BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] epoca per esaltare esclusivamente l'antichità: e con intenzione s'è citato Cavaillé-Coll, perché è il grande costruttore francese dell'Ottocento a cui più spesso si ricorre per un paragone con Carlo Vegezzi Bozzi". Dopo aver fatto riferimento a ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] l'armonia e la composizione. Passò poi a Parigi, dove venne a contatto con le personalità più in vista del mondo musicale francese, tra cui Rossini, che lo accolse nella sua casa e apprezzò il suo talento di esecutore e le sue composizioni, eseguite ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] per lei. La B. morì a Torino il 12 ott. 1850.
Poco avvenente ("une petite femme, sèche et noire", la definì il musicista francese Déspreux in una lettera da Napoli, 17 febbr. 1830, a F.-J. Fétis, citata nella Revue musicale, VII [1830], p. 172), la B ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] d’italiano, copista e traduttore. In quell’anno si trasferì con la moglie Eliza e i figli Henry, Constantine, Frances, Emily e Matilda a Dublino, dove già risiedeva il primogenito Ferdinand e dove continuò a esercitare la professione di maestro ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] . Strenuo difensore della tradizione italiana (per Verdi ebbe una venerazione), si mostrò invece diffidente verso la più recente scuola francese e considerava la grande musica russa conclusa con A. Borodin e N. Rimskij-Korsakov. Si adoperò a Firenze ...
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PAOLUCCI, Giuseppe
Elisabetta Pasquini
(Giuseppe Maria Bernardino Baldassarre Andrea). – Nacque a Siena il 25 maggio 1726, unico figlio di Domenico di Giuseppe e di Anna Maria di Stefano Lucatelli.
Dal [...] parrocchia di S. Pietro a Ovile, 42-53, passim; Archivio di Stato di Firenze, Corporazioni religiose soppresse dal governo francese, 92/165, c. 26r; Archivio di Stato di Bologna, Corporazioni religiose, Fondo demaniale, Padri minori conventuali di S ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] di modulazione» (Bruno Barilli, Il Tevere, 4 gennaio 1926), si adattava con eguale attitudine al melodramma italiano, al francese, a quello tedesco e russo, e si è legata perennemente a sublimi interpretazioni di Boris Godunov e Mefistofele nelle ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] nell'opera italiana con Giacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi, ma anche in quella francese (Charles Gounod, Jules Massenet, Camille Saint-Saëns), tedesca (Wilhelm Richard Wagner) e russa (Aleksandr P. Borodin, Modest ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] Voce (A. Soffici, il primo G. Papini ecc.), ai quali del resto si deve la divulgazione in Italia della pittura impressionistica francese. Anche in certe poesie di G. Pascoli e in alcune parti del Notturno di G. D’Annunzio più vicine alla notazione ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] ed., Lipsia 1871-73; nuove ed., ivi 1887, 1911, 1914; trad. inglese (tutte le prose e alcune poesie), Londra 1892-99; francese, Parigi 1907-11; in italiano solo alcune prose (tre le quali: Musica dell'avvenire, Torino 1893, e Opera e dramma, ivi 1894 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...