BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] alla morte di Adelaide di Savoia, in Riv. music. ital., XX(1913), 4. pp. 892 s.; A. Cametti, E. B. a San Luigi dei Francesi, in Musica, XI, n. 14, 30 luglio 1917, p. 1; R. Casimiri, E. B. maestro della Cappella musicale lateranense (5 luglio 1665-5 ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] di Canzonette a quattro voci… con un dialogo a otto di ninfe e pastori, & un'aria di canzon francese (Venezia, Ricciardo Amadino, 1590, dedicato a Alessandro Pico della Mirandola), che avendogli procurato una certa notorietà potrebbero avergli ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] di Parigi sostenendo la parte di Assur nella Semiramide di Rossini, accolto con favorevoli commenti da parte della stampa musicale francese; presentò per la prima volta al pubblico parigino I due Foscari di Verdi (20dicembre). Diede prova di una ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] schierata contro la Spagna, circostanza avvalorata dal di lui abbigliamento «alla francese»: i rivoltosi locali avevano infatti accolto i soccorritori francesi adeguandosi alla loro moda, a differenza dei lealisti come don Giovanni Antonio ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] artistica del C. che venne richiesto da altre associazioni Concertistiche italiane; il 13 marzo 1929 fu infatti all'Istituto francese di Firenze in un acclamato concerto in cui eseguì la Sonata per violino e pianoforte di C. Franck, la Sinfonia ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] Leoni. Le sette recite della Francesca, dramma lirico in tre quadri su libretto di Francis-Marion Crawford, tradotto in francese da Marcel Schwob, ebbero per protagonisti Geneviève Vix nel ruolo eponimo e Fernand Francell in quello di Paolo, diretti ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] metodo, particolarmente apprezzato per la sua validità e il rigore scientifico, incontrò grande favore e fu tradotto in francese e in tedesco. La sua produzione musicale comprende oltre centosessanta composizioni, tra le quali emergono in particolare ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] Nel 1914, sotto il diretto influsso della filosofia crociana, pubblicò il saggio La traduzione nella musica per la morte del musicista francese Alberic Magnard (poi inserito in L'opera e altri saggi di teoria musicale del 1921).
In questo saggio il B ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] milanese Leonardo Leo, giunto per la rappresentazione del suo Scipione nelle Spagne, e che nel 1748 aveva ospitato il ballerino francese Sauveterre. Il B. morì, forse a Milano, verso il 1758.
Tardo esponente dell'opera seria e buffa, la sua misura ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] e stranieri e compose i recitativi per numerose opere: suoi sono i recitativi e alcune scene dell'opera Idragoni di Villars del francese Aimé Maillart, rappresentata a Milano nel 1856. Di una sua opera, Iram, su libretto di A. Boito, si è a lungo ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...