LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] dionisiaci, ricche di una sfrenata ritmicità. Se nel primo elemento l'eredità è forse derivata dal clima culturale francese del primo Novecento, nel secondo aspetto si esprime una vena totalmente personale.
Ricordiamo anche le composizioni (tutte ...
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FRONDONI, Angelo
Luca Giannetti
Nacque a Pieveottoville di Zibello, nel Parmense, il 26 febbr. 1809, da Paolo e da Maddalena Marchi, e studiò presso la scuola del Carmine (ora conservatorio) di Parma, [...] de outro tempo (commedia lirica in un atto, libretto di J.C. dos Santos, ivi, 6 genn. 1846); l'operetta francese Mademoiselle de Mérange (libretto di anonimo, teatro Larangerais, 11 giugno 1847); Il figlio di madame Angot (teatro Prence Real, 1875 ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] teorica di R. Leibowitz. Allievo di Webern e discepolo di Scönberg, Leibowitz, di origine polacca ma di cittadinanza francese, pubblicava nel 1947 Schönberg et son école, cui seguivano altri scritti, tra cui la fondamentale Introduction à la musique ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] di eludere il limite d’età previsto.
Affidata alle cure di Maria Trivella (che le insegnava canto e lingua francese) e di Hevi Pana (per il pianoforte), sfoderò subito instancabile determinazione, dedicando allo studio ogni ora della giornata. Nella ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] concesso i diritti a un altro compositore - favorì la conoscenza di A. Casella, all'epoca residente nella capitale francese, e i contatti con il mondo musicale europeo. Durante il soggiorno parigino ebbe occasione di assistere alla prima esecuzione ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] natalizio di Giove (musica di Giuseppe Porsile), eseguita il 15 febbraio 1726 nel genetliaco di Luigi XV nel palazzo dell’ambasciatore francese, duca di Richelieu. Nel 1727 Pasquini vi ritornò con la cantata Il sogno e il servizio da camera Clizia e ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] di Mayr.
Dopo i preliminari di Leoben dell'aprile 1797, a seguito di un tentativo di insurrezione dei Veneziani contro i Francesi, la G. ritornò a Milano, dove cantò per Napoleone Bonaparte nel castello Arconati di Mombello. Nel giugno 1797, a Napoli ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] . si staccava dall'uso italiano, in cui la norma era una sola tastiera, e si avvicinava invece ai grandi organi francesi e fiamminghi, di cui egli stesso aveva potuto ammirare qualche esemplare particolarmente a Marsiglia, durante i suoi viaggi sulle ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] causa d'una disputa musicale con il poeta Ballot de Sauvot, degenerata in un violento duello che quasi costò la vita al francese. Costretto a lasciare in fretta la Francia, si recò quindi a Lisbona dove, dopo aver cantato in quattro opere (di cui tre ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] era oramai superato ("M.me Siremen [sic] peut bien charmer l'oreille, mais elle n'étonne pas"). Lasciata la capitale francese, la L. ritornò a Ravenna e nello stesso novembre affidò la figlia Alessandra a un convento di Ancona, provvedendo in parte ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...