PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] di quelli attuali. Pasculli aveva acquistato intorno al 1855 un oboe (modello Système 2) e un corno inglese della ditta francese Triébert, oggi in possesso dell’oboista Zoboli. Anche per la banda municipale di Palermo da lui diretta aveva fatto ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] fu uno degli interessi costanti nell'attività del M. (che nel 1950 era stato nominato presidente dell'Associazione italo-francese di Parma e come tale aveva costituito un comitato per le commemorazioni stendhaliane): nel 1980 pubblicò L'idea della ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] di Gabriele Santin i il30 apr. 1949. L'A. morì a San Remo il 27 ott. 1954.
Formatosi inizialmente nello studio degli operisti francesi e russi dell'800, l'A., come si è detto, si accostò con Risurrezione al verismo, sia pure a un verismo alieno da ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] 1801 (ricordato anche da G. F. Malipiero, nel Filo d'Arianna, Torino 1966, p. 134). Nel 1802 l'opera fu tradotta in francese e pubblicata a Parigi col titolo L'art de composer de la musique sans connaître les elements.In questo piccolo libro s ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] casa si davano veri e propri concerti composti "de troix belles voix et de troix instruments differents", come scriveva il violista francese A. Maugars, il 1º ott. 1639, nella sua Response faite à un curieux, sur le sentiment de la musique d'Italie ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] padroni dell'armonia" (E Florimo, p. 352). La fortuna di quest'opera fu pertanto immensa: E. Imbimbo la tradusse in francese (Partimenti ou basses chiffrées de Fenaroli, divisées in 6 livres d'exemples, Paris s. d.) e numerose edizioni seguirono alla ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] memoria?". Dell'Intavolatura liutistica del Molinaro fanno parte venticinque Fantasie originali del D., oltre alle trascrizioni di tre canzoni francesi ("Mais que sert la richesse à l'homme" di G. Costelij, "Pis ne me peult venir" di T. Créquillon ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] a fianco di V. Rolschmann e L. Russolo, e di compositore. È probabile che all'indomani del suo arrivo nella capitale francese egli abbia composto i Commenti sinfonici per "L'angoscia delle macchine", op. 70 (sintesi tragica in tre tempi di Ruggero ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] esotici, ariosi ambienti rustici, spelonche suggestive, con effetti di luce e ombra risolti pittoricamente. In questo periodo la scuola francese (con P.-L.-Cicéri, C.-A. Dambon, e gli altri ‘associati’ dell’Opéra) prese il sopravvento, mentre in Gran ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] al tema una data formula di figurazioni. Così anche si dica, in generale, dei Doubles che, specie presso i Francesi, vengono a ripetere il tema modificandone soltanto le figurazioni.
Nelle scuole germaniche, specie nelle organistiche: la scrittura ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...