MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] a fianco di V. Rolschmann e L. Russolo, e di compositore. È probabile che all'indomani del suo arrivo nella capitale francese egli abbia composto i Commenti sinfonici per "L'angoscia delle macchine", op. 70 (sintesi tragica in tre tempi di Ruggero ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] esotici, ariosi ambienti rustici, spelonche suggestive, con effetti di luce e ombra risolti pittoricamente. In questo periodo la scuola francese (con P.-L.-Cicéri, C.-A. Dambon, e gli altri ‘associati’ dell’Opéra) prese il sopravvento, mentre in Gran ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] al tema una data formula di figurazioni. Così anche si dica, in generale, dei Doubles che, specie presso i Francesi, vengono a ripetere il tema modificandone soltanto le figurazioni.
Nelle scuole germaniche, specie nelle organistiche: la scrittura ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] fra gli altri a J. H. Lavasseur e a N. Platel. Dal Levasseur scende A. Franchomme, considerato il capo dell'attuale scuola francese, e dal Platel, che nel 1805 si stabilì a Bruxelles, N. Batta e A. Servais (1807-66) ritenuto il più notevole artista ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] La cetra (il manoscritto dedicato all'imperatore Carlo VI [1729] ci sembra ricavato dall'edizione, di certo anteriore). Un privilegio francese è concesso per le opere 13°e 14° dal 1737. (L'op. 14 è ancora sconosciuta).
Ciò che ne dissero il ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] ; ripieni a beneplacito et altri salmi a 1, 2, 3 con gli istromenti obligati op. XIV, ibid. 1651; Correnti e baletti a 5 alla francese e all'itagliana con alcune sonate a 5, 6, 7, 8 op. XV, ibid. 1654 (rist. Bologna 1667); Motetti & hinni a voce ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] -là. Sa manière est aussi galante que spirituelle» (Selfridge-Field, 1985, p. 342). Nella stessa gazzetta francese (dicembre 1679) sono descritti, dallo spettatore Jacques Chassebras de Cramailles, anche i grandi effetti spettacolari delle Amazzoni ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] per Carmen e Pagliacci al teatro Bol'šoj di Mosca, quindi a Belgrado, Tokio e a Parigi per Carmen in lingua francese, che gli valse un'onorificenza da parte dell'Académie française.
Continuò frattanto ad arricchire il suo già vasto repertorio e nel ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] moda del quarto decennio del secolo: per esempio, la Chiaccona Cappona o Mariona alla vera Spagnola, la Saravanda alla Francese ecc.). Si tratta di toccate, ricercari, partite, arie e tenori, e soprattutto danze riconducibili a modelli già in uso ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] difficile comprensione al di fuori del Regno; per quanto riguarda la sua comicità, ne abbiamo un'inconfutabile testimonianza dello stesso scrittore francese che lo vide nel 1817 in Paolo e Virginia di P.C. Lorenzi: "Il est énorme, ce qui lui donne l ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...