Uomo politico francese (Rennes 1753 - Parigi 1827). Avvocato, deputato agli Stati Generali del 1789, alla Convenzione sostenne idee moderate e si schierò con la destra contro la Montagna. Messo fuori legge [...] dalla maggioranza montagnarda alla caduta dei girondini, poté ritornare alla Convenzione solo dopo la fine del Terrore. Deputato del Consiglio degli anziani, senatore conservatore dopo il colpo di stato ...
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Storico francese (Saumur 1915 - Issy-les-Moulineaux 2012); dal 1969 prof. alla Sorbona, poi emerito; si è occupato di storia economica e sociale della Francia nei secc. 17º e 18º e ha dato con Beauvais [...] et le Beauvaisis de 1600 à 1730 (1960) un esempio di storia regionale. Altre opere: Louis XIV et vingt millions de français (1966; trad. it. 1976); L'ancien régime (2 voll., 1969-73; trad. it. 1976); Clio ...
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Generale francese (Grenoble 1795 - Ginevra 1871). Si segnalò giovanissimo nelle campagne di Russia e di Germania; la monarchia di luglio lo inviò in Algeria, dove raggiunse il grado di generale di divisione [...] (1837). All'inizio del Secondo Impero fu per breve tempo ministro della Guerra, quindi governatore dell'Algeria per sette anni, e maresciallo di Francia; poi (1859-67) di nuovo ministro della Guerra. Durante ...
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Uomo politico francese (Parigi 1781 - Champlâtreux, Seine-et-Oise, 1855). Funzionario napoleonico (prefetto nel 1807, consigliere di stato nel 1809) e ministro della Giustizia (1813), pari di Francia alla [...] 1836 assunse la presidenza del Consiglio e nuovamente il dicastero degli Esteri; il suo gabinetto consolidò le posizioni francesi in Algeria e contribuì a trovare una sistemazione pacifica alla questione belga. Combattuto dalla corrente di A. Thiers ...
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Fondatore della Carboneria francese (Parigi 1791 - Country 1832). Fondatore della loggia massonica Amici della verità, introdusse con Dugied, Buchez e Flottard la Carboneria in Francia (1821), modellandola [...] su quella napoletana. Fu tra gli organizzatori del fallito complotto di Belfort (1821); aderì poi alle dottrine di Saint-Simon, per la propaganda delle quali fondò il giornale Le Producteur (1825), poi ...
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Pubblicista politico francese (Reims 1736 - Parigi 1794). Avvocato di grande fama, pubblicista battagliero, implicato in continue, violente polemiche, che l'obbligarono spesso a rifugiarsi all'estero; [...] detenuto alla Bastiglia (1780-82), poi esiliato e ben presto espulso anche dal Belgio, ove si era trasferito, fu condannato a morte dal tribunale rivoluzionario e giustiziato. Tra i molti scritti: Fanatisme ...
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Uomo politico ed economista francese (Salins, Giura, 1808 - Parigi 1893); capitano del genio, si dimise nel 1831 per farsi propagandista delle idee socialiste di F.- M.-Ch. Fourier in periodici e in tutta [...] una serie di scritti, dei quali è fondamentale Destinée sociale (1834-44). Eletto deputato all'Assemblea costituente nel 1848, e poi a quella legislativa, fu, insieme ad altri capi socialisti, accanito ...
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Corsaro francese (Saint-Malo 1773 - ivi 1827). Imbarcato a 13 anni su navi mercantili, successivamente comandò un vascello adibito alla tratta degli schiavi. Nel 1795 intraprese la guerra di corsa; operò [...] soprattutto nell'Oceano Indiano e fece subire al commercio inglese perdite considerevoli. Dopo la rottura della pace di Amiens del 1802 declinò l'offerta fattagli da Napoleone di entrare con un alto grado ...
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Scrittore francese (Parigi 1735 - ivi 1791). Aiutante di campo del maresciallo L.-F.-A. Richelieu (1758), più tardi segretario del barone di Breteuil, seguì questo a Pietroburgo e assistette alla rivoluzione [...] del 1762, che narrò nell'Histoire ou Anecdotes sur la révolution de Russie en l'année 1762 (post., 1797). Scrisse inoltre l'Histoire de l'anarchie de Pologne et du démembrement de cette république, rimasta ...
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Orientalista francese (Fresnes-sur-Escaut 1905 - Rognes, Aix-en-Provence, 1983); prof. all'università di Lione (1946-56), poi al Collège de France, e direttore (1941) dell'Institut français d'études arabes [...] di Damasco. Oltre ad alcuni studî su Ibn Taimiyya (1939, 1948, 1951), ha pubblicato Le califat dans la doctrine de Rachīd Riḍā (1938), Le précis de droit d'Ibn Qudāma (1951), Le réformisme musulman dans ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...