Generale francese (Saint-Béat, Alta Garonna, 1849 - Versailles 1916). Fece in colonia la maggior parte della sua carriera. Membro (1908) del Consiglio superiore di guerra, raggiunse i limiti d'età nel [...] 1913. Ma dal 26 ag. 1914 fu governatore di Parigi, nel momento in cui la città stava per cadere in mano ai Tedeschi; fu lui a suggerire a C. Joffre l'attacco alla destra del nemico, attacco cui partecipò ...
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Ammiraglio francese e monaco carmelitano (Brest 1889 - Relecq-Kerhuon, Brest, 1964); ufficiale di marina dal 1911, abbandonò nel 1920 il servizio per farsi carmelitano (col nome di padre Louis de la Trinité). [...] dai Tedeschi, evase nei giorni dell'armistizio e, raggiunto il generale De Gaulle a Londra, diventò capo delle forze navali francesi libere, con le quali compì, fra l'altr0, l'impresa di Dakar (sett. 1940). Dopo la liberazi0ne, dall'ag. 1945 ...
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Militare e uomo politico francese (Phals bourg 1810 - Basilea 1865); figlio del generale napoleonico e barone Joseph, nel 1830 guidò le colonne d'assalto contro le Tuileries; di tendenze repubblicane, [...] fu inviato dal governo di Luigi Filippo in Algeria come tenente di artiglieria (si distinse in molti fatti d'arme). Si trovava in licenza a Parigi al momento dello scoppio della rivoluzione del 1848; vi ...
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Uomo politico francese (Parigi 1885 - Washington 1963); deputato radical-socialista dal 1919, dal 1934 senatore, dal 1924 varie volte ministro, si occupò soprattutto di politica interna. Presidente del [...] Consiglio nel 1930, dall'ott. 1933 al genn. 1934, e in un gabinetto di fronte popolare (giugno 1937-marzo 1938), vicepresidente nel gabinetto Daladier (1938) e in quello Reynaud (1940), fu favorevole all'armistizio ...
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Generale francese (Parigi 1758 - ivi 1841). Figlio di un bottegaio, ebbe aperta la carriera militare dalla rivoluzione del 1789 e fece come capitano la campagna d'Italia del 1796; partecipò poi al colpo [...] di stato del 18 brumaio e alla difesa di Genova (1800). Presidente del Consiglio di guerra che giudicò il duca di Enghien, accusò poi J.-J.-M. Savary di aver affrettato l'esecuzione per impedire l'inoltro ...
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Uomo politico francese (Mézin, Alta Garonna, 1841 - ivi 1931). Avvocato, deputato di sinistra dal 1876, ministro guardasigilli nel 1882 e presidente del Consiglio nel 1883-84, partecipò più volte al governo [...] come ministro in varî dicasteri. Senatore nel 1890, divenne presidente del senato nel 1899 e nel 1906 successe a E. Loubet alla presidenza della Repubblica; nel 1913 si ritirò a vita privata. Popolarissimo ...
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Statista francese (Rocquecourbes, Tarn, 1835 - Pons, Charente Inférieure, 1921); destinato da giovane alla carriera ecclesiastica, se ne ritrasse prima di aver preso gli ordini e si laureò in lettere (1860) [...] -15) nel ministero della conciliazione nazionale costituito dal Briand. Tipico esponente della politica anticlericale delle sinistre francesi, C. portò a termine la nuova legislazione sulle associazioni religiose e quelle successive sull'insegnamento ...
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Medico e scrittore francese (Hodenc-en-Bray, Oise, 1601 - Parigi 1672). Tradizionalista in materia di medicina, rimase estraneo al rinnovamento scientifico del suo tempo. Le sue Lettres (di cui fu pubbl. [...] postuma nel 1683 una raccolta, più volte riedita con aggiunte e correzioni) sono un importante documento sui primi anni del regno di Luigi XIV e forniscono un quadro dei problemi letterarî, religiosi e ...
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Cronista francese e monaco benedettino dell'ordine di Cluny, vissuto nel sec. 12º (m. forse dopo il 1188). Visse nell'Aunis e forse nell'isola di Aix. Compì un viaggio in Inghilterra tra il 1126-29 e il [...] 1155. Il suo nome è legato a una cronaca universale, in tre redazioni, che narra gli avvenimenti dalla creazione del mondo al regno di Luigi VII, giungendo in particolare al 1171; una successiva redazione, ...
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Medico e uomo politico francese (Matagne-la-Petite, Ardenne, 1796 - Rodez 1865); tra i primi a introdurre in Francia la carboneria, aderì poi al sansimonismo e, alla rivoluzione del 1830, con un programma [...] di socialismo cristiano creò la Association ouvrière. Deputato nel 1848, e nelle prime settimane presidente della Costituente, avversò poi Napoleone III. Fu un pioniere dell'organizzazione degli operai, ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...