Ammiraglio e uomo politico francese (Tolone 1752 - Parigi 1839). Partecipò (dal 1778) alla guerra d'America; rientrato in Francia (1782), fu inviato a Costantinopoli dove lavorò alla riorganizzazione della [...] flotta ottomana, scrivendo in tale circostanza un Traité de manoeuvre et de tactique. Contrammiraglio (1792), partecipò alla spedizione in Sardegna. Arrestato durante il Terrore, con il Direttorio fu ministro ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] ad Austerlitz; partecipò a quasi tutte le campagne napoleoniche) con quella diplomatica (missione in Egitto e Siria nel 1802, in Turchia nel 1806, dove staccò il sultano dall'alleanza inglese). Aderì alla ...
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Famiglia protestante francese, d'origine lorenese. Samuel (Beaucourt, Alto Reno, 1843 - Sèvres 1900), pastore luterano di Parigi, studiò, in lavori fondamentali, le versioni della Bibbia nelle lingue romanze [...] e la storia della Vulgata. Dei suoi fratelli: Paul (Beaucourt 1845-Parigi 1908) fu professore di clinica chirurgica a Parigi; si occupò di ortopedia e migliorò la tecnica operatoria delle ernie. Philippe ...
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Uomo politico francese (Riom 1814 - Parigi 1884). Avvocato, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), si schierò con i bonapartisti; ministro della Giustizia, dopo l'elezione del principe [...] Luigi Napoleone alla presidenza della Repubblica, fu uno dei principali artefici della politica che condusse al colpo di stato del 2 dic. 1851. Ministro dell'Agricoltura (1855), senatore (1856), fu incaricato ...
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Uomo politico francese (Metz 1754 - Bois-Roussel 1835). Deputato agli Stati Generali (1789), preparò il nuovo sistema fiscale; aderì alla Rivoluzione su posizioni moderate e, dopo l'assalto alle Tuileries [...] (20 giugno 1792), si avvicinò alla corte, consigliando a Luigi XVI di affidarsi all'Assemblea legislativa. In disparte durante il Terrore, ebbe un ruolo di primo piano nella preparazione del colpo di stato ...
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Uomo politico francese (Parigi 1760 - ivi 1793), presidente al Parlamento di Parigi e ricchissimo proprietario, fu eletto deputato della nobiltà agli Stati Generali (1789), ove contribuì a far accettare [...] molte misure democratiche. Deputato alla Convenzione (1792), membro influente nel club dei Giacobini, sebbene contrario alla pena di morte votò la condanna di Luigi XVI; la vigilia dell'esecuzione del ...
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Storico francese (Ingouville, Le Havre, 1844 - Versailles 1912). Direttore dell'École pratique des hautes études, professore al Collège de France (1905), fondatore (1876) e direttore con G. Fagniez della [...] Revue historique, promosse in Francia gli studî storici, contribuendovi con opere di metodo nella critica e nell'analisi delle fonti, sul periodo merovingico-carolingio: Études critiques sur les sources ...
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Rivoluzionario francese (Auzon, Alta Loira, 1745 - Parigi 1825), detto L'Américain per il suo soggiorno in America. Padrone di una fabbrica a Santo Domingo, ritornò in Francia nel 1785 completamente in [...] miseria e, buttatosi a capofitto nell'agitazione riformista prima e rivoluzionaria poi, fu l'organizzatore di quasi tutte le sommosse parigine dal 14 luglio 1789 al 10 ag. 1792. Deputato all'Assemblea ...
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Statista francese (n. 1719 - m. Parigi 1785); dopo una brillante carriera militare, per volere di madame de Pompadour, sua protettrice, divenne ambasciatore presso la S. Sede (1753) e ivi cooperò fruttuosamente [...] per ristabilire la pace nella polemica sulla bolla Unigenitus; passò poi a Vienna (1757). Dal 1758 al 1761 e dal 1766 al 1770 fu a capo del dipartimento degli affari Esteri, dal 1761 dei dicasteri della ...
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Uomo politico ed economista francese (Garches-Villeneuve, Seine-et-Oise, 1793 - Parigi 1880). Ex militare napoleonico, dopo un viaggio negli Stati Uniti dove cominciò a interessarsi di studî economici, [...] si occupò per dieci anni di una sua tenuta presso Gisons (Eure); fu poi deputato (1830), ministro delle Finanze (1834, 1839-40) e del Commercio (1836), pari di Francia (1843). Deputato e ministro delle ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...