Generale e uomo politico francese (Saint Amans-la-Bastide, Tarn, 1769 - ivi 1851); dal 1791 ufficiale di fanteria, nel 1794 fu promosso generale per la sua condotta nella battaglia di Fleurus; prese parte [...] alle campagne di Svizzera e d'Italia. Maresciallo di Francia dal 1804, ebbe parte notevole nelle guerre dell'impero; nel 1807 fu creato duca di Dalmazia. Inviato in Spagna (1808), nel 1813, al comando ...
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Uomo politico e scrittore francese (Blain, Bretagna, 1579 - abbazia di Königsfeld, Berna, 1638), figlio primogenito del visconte René II. Protetto da Enrico IV e genero del duca di Sully, dopo l'assassinio [...] au mois de juin 1629. Graziato da Luigi XIII, fu ambasciatore in Svizzera (1632), vittorioso comandante delle truppe francesi in Valtellina (1635). Morì per le ferite riportate nella battaglia di Rheinfelden. Uomo austero e assai colto, scrisse ...
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Diplomatico e scrittore francese (Ville-d'Avray 1816 - Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica nel 1849, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia in Persia (1855-58), in Grecia [...] (1864-68), in Brasile e in Svezia (1872-77). Scrisse varie opere fra cui La Renaissance (scene storiche, 1877), l'Histoire des Perses d'après les auteurs orientaux, grecs et latins (1869), libri di viaggio ...
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Uomo politico francese (Jarnac, Charente, 1916 - Parigi 1996). Dopo aver preso parte alla Resistenza, fu deputato del gruppo radical-socialista dal 1946, ministro della Francia d'Oltremare nel 1950-51, [...] ministro di stato nel 1952-53; si dimise nel settembre 1953 in segno di protesta contro la politica coloniale del governo Laniel. Ministro nei successivi gabinetti Mendès-France e Mollet, senatore dal ...
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Economista e uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] privilegiati. Tra i suoi scritti vi sono le Réflexions sur la production et la distribution des richesses (1766), che costituiscono uno dei primi tentativi di esposizione sistematica dell'economia politica.
Vita ...
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Generale e statista francese (Sully 1808 - Parigi 1893). Partecipò alle campagne di Crimea (1855) e d'Italia (1859), battendo gli austriaci a Magenta. Sconfitto a Sedan (1870), represse poi (1871) la Comune [...] elezioni (1877).
Vita e attività
Dopo aver partecipato alla campagna di Algeria, fu inviato (1855) in Crimea, dove guidò i Francesi alla presa di Malakov; governatore d'Algeria nel 1858, fu richiesto l'anno seguente per la campagna d'Italia (1859 ...
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Generale francese (Bruxelles 1867 - Parigi 1965). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, nel 1940 fu nominato comandante supremo delle forze francesi, ma nulla poté fare per arginare l'offensiva [...] di 68 anni. Alcuni giorni prima della mobilitazione generale (1939), fu designato comandante in capo delle forze francesi in Medio Oriente. Richiamato in Francia a causa della gravità della situazione militare, accettò il comando supremo ...
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Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione [...] di guerra alla Prussia, ma, scoppiato il conflitto, appoggiò lealmente le richieste di crediti. Dopo il disastro di Sedan, prese l'iniziativa della proclamazione della repubblica (4 sett. 1870) e fu ministro ...
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Generale francese (Sedan 1611 - Sassbach 1675). Insieme con il principe di Condé e con R. Montecuccoli, T. fu uno dei più valenti condottieri del sec. XVII. Partecipò alla guerra dei Trent'anni, distinguendosi [...] in numerose operazioni.
Vita e attività
Apprese l'arte della guerra sotto la guida dei suoi zii Maurizio e Federico Enrico di Nassau; Richelieu lo chiamò in Francia (1630) e lo nominò colonnello. Maresciallo ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] (1565-66), legato a G. Coligny, dopo la strage della notte di s. Bartolomeo (1572) dovette rifugiarsi in Inghilterra. Ritornato in Francia, dopo una nuova breve fuga a Sedan (1575), divenne ascoltato consigliere ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...