DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] '67 fu a capo del comitato di soccorso per i feriti di Mentana.
Frattanto, nel '62, aveva tradotto in italiano un opuscolo del francese J. M. Cayla, Se io fossi papa... (Pergola 1862), condannato due anni prima da Pio IX, nel quale si prefigurava la ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] subalpina, II, Torino 1876, pp. 106-109; D. Carutti, Storia della corte di Savoia durante la rivoluzione e l'impero francese, Torino-Roma 1892, 1, pp. 274 ss.; II, D. 360; G. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi perseguitati e danneggiati ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] del doge Raffaele. Nella spedizione di Carlo V contro la Provenza, finita male per la peste e per la tenace resistenza francese, restò prigioniero con il fratello Gregorio e con Ugo de Moncada (battaglia di Varazze, 30 genn. 1525). Dopo la battaglia ...
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BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] famiglie della Savoia, alle quali Vittorio Amedeo II rimproverava un contegno troppo favorevole alla Francia durante l'occupazione francese. Il B. percorse la carriera diplomatica dal grado di segretario a quello di ambasciatore con notevole rapidità ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] come attesta la relazione del luglio 1546 dell'ambasciatore veneto Bernardo Navagero, ci si ostinava a valutare E. "inclinevole alle parti francesi per lo parentado che ha per cagione di sua moglie". Un dato di fatto troppo corposo per Carlo V, che i ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] ), pp. 538-559; XV (1931), pp. 124-141; A. Valente, G. M. e l'Italia meridionale, Torino 1965; P. Villani, Il decennio francese, in Storia del Mezzogiorno, IV, Roma 1986, pp. 577-639. Utili, infine, le opere su Napoleone e le sue battaglie: F. Masson ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] breve periodo in Inghilterra. Nel 1550 il L. era di nuovo accanto a Emanuele Filiberto, che seguì nelle campagne contro i Francesi. Nel 1552 lo accompagnò nel viaggio che questi fece in Spagna insieme con Filippo d'Asburgo (il futuro Filippo II). Nel ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] e Lazzaro (1895). Passato attraverso tutte le guerre per l'unificazione patria, il C. ebbe le medaglie commemorative: toscana per il '48; francese per il '59; italiane "per l'Indipendenza e l'Unità" con le campagne del '48, '59, '60-'61, '66, e per ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] provvisorio presieduto dal conte di Sant'Andrea, questi inviò l'A. in Sardegna, per invitare il re a tornare sul trono. Ritornati i Francesi, l'A. restò sino all'ultimo a fianco del conte di Sant'Andrea, e partì poi per Firenze, dove si era fatto ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] , ma lo lasciò improvvisamente nel 1705 per andare a Parigi, con l'intenzione di conoscere Nicolas de Malebranche. Nella capitale francese il L. si trattenne poco meno di tre anni.
Per qualche tempo lavorò con il benedettino Matteo Bandur (Anselmo ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...