GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] da cui fu fortunato a tornare con una leggera ferita all'occhio destro.
Cessata la difesa il G., munito d'un passaporto francese, raggiunse Parigi. A Roma aveva lasciato i figli e la moglie, che durante l'assedio si era resa benemerita per l'opera ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] quattrin degli altri ora el s'inzegna / De comparir fra tutti el più coggion" (Ungarelli, p. 23).Il dilagare delle armi francesi in Italia, nella primavera del 1796, segnò per il C. l'inizio di una frenetica attività politica. Già ai primi di maggio ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] riforme scolastiche nel Napoletano (1767- 1769), in Ricerche e studi storici, Benevento 1933, I, pp. 355 s.; L. Coppa Zuccari, L'invasione francese negli Abruzzi, Aquila-Roma 1928-1939, III, p. 4 e n.6; IV, pp. 393 s., 637; E. Pontieri, Il tramonto ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] (1799), sia, di converso, da un forte sostegno di forze locali al successivo esperimento di modernizzazione del decennio francese.
Carlo e il fratello Angelo appartenevano a una generazione integrata nelle reti culturali europee (ne erano un esempio ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] militare e politica.
Nel marzo 1799, Pepe, da capitano della legione napoletana di Ettore Carafa, partecipò alla spedizione francese in Puglia contro l’insurrezione filoborbonica; durante l’assedio di Andria fu ferito gravemente al petto e portato a ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] , in S. B., Descrizione geologica della provincia di Milano..., Milano 1845, pp. V-VIII; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, II, Torino 1889, p. 76; A. Dufourq, Le règime jacobin en Italie, Paris 1900, pp. 465-68; T. Viñas, Index bio ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] le armi e la letteratura. Nel gennaio del 1870 un altro clamoroso episodio lo riportava drammaticamente alla luce sulla scena politica francese: l'uccisione del giornalista Victor Noir.
In Corsica era da tempo in atto una polemica fra due giornali, L ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] in terra di Francia a favore di Ippolito d'Este, arcivescovo di Milano, altro figlio di Alfonso. Infine i legati francesi presso il papa avrebbero dovuto ottenere la riduzione dei censi sul Ferrarese che il duca era costretto a corrispondere al papa ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] concretizzando nella spedizione di Carlo VIII contro il Regno. Il 9 nov. 1494, mentre quest'ultimo era in Toscana e la flotta francese era nelle acque di Ostia, il C. fu invitato da Alfonso II a recarsi a Napoli a soccorrere con il suo aiuto ed ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] risposta del re. La situazione si sarebbe risolta quando il Pitti tradusse dal latino (che il re non comprendeva) al francese le allocuzioni del Corsini e del C.: solo allora, infatti, il sovrano avrebbe preso finalmente la risoluzione di mandare in ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...