LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] di essere i mandanti dell'omicidio non furono tanto le lettere di smentita, quanto la sentenza con cui la magistratura francese individuava il vero colpevole. Era però già cominciata per il L. la sequela dei trasferimenti forzati da una città all ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Medici si era inimicato Gabrielle d'Estrées, che temeva le sue manovre in favore di un matrimonio che unisse la famiglia reale francese e la famiglia de' Medici.
Quando in agosto fu invitato dal re a prendere la via del ritorno, il Medici si affrettò ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] , istituita l'11 maggio, e continuò a fornire al Ricasoli consigli ponderati e prudenti.
Quando il V corpo d'annata francese, comandato dal principe Napoleone Bonaparte, sbarcò a Livorno e il Cavour cercò di indurre il governo toscano a chiedere l ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] I la corona d'oro, di cui si fece fare una collana. Al C. si era anche arreso il più illustre dei condottieri francesi, il vecchio signore de La Palice, che fu però ucciso, nell'atto stesso che consegnava la spada al C., da uno spagnolo invidioso ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] poemetto del Godard in lode degli studi del G., L'ombra di Pope), e ancora in quell'anno a Ginevra in traduzione francese (Essay analytique sur les découvertes capitales de l'esprit humain, prononcé à la Société royale de Londres, l'année 1777). Il G ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] presto rovinosa per la Repubblica, con la quale la Porta ruppe di nuovo i rapporti, anche per la reazione di Olandesi e Francesi).
Negli anni seguenti la pace dei Pirenei, la Repubblica doveva far fronte al netto mutamento di rapporti di forza tra la ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] I contro Carlo V, intimò ai Senesi di richiamare in patria il B. e di affidargli la signoria della città. Con l'esercito francese alle porte i popolari capitolarono e invitarono il B., che il 18 genn. 1525 fece il suo ingresso a Siena in veste di ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] e di cacciare da Siena la guarnigione spagnola che presidiava la città e lo stesso Piccolomini, con l'aiuto militare dei Francesi, cui avrebbe messo a disposizione il forte di Porto Ercole, comandato dal fratello.
Il D. decise allora di recarsi a ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] Forlì minacciavano di volgersi anche contro Bologna. Così il B. nel giugno del 1500 fu mandato a Milano per sollecitare dai Francesi una garanzia contro il Borgia. Tornò a Bologna "con bona risposta", come annotò il Sanuto, ma quando in base a questa ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] importanti innovazioni specialmente nelle tenute di Predosa, presso Alessandria. Dopo vari viaggi all'estero e aver appreso l'inglese, il francese e il tedesco, alternò la residenza nella sua terra con quella a Roma, dove rimase sempre più a lungo e ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...