D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] subito presentati due grossi problemi: barcamenarsi negli affari interni cercando di affermare il proprio assolutismo e affrancarsi dalla tutela francese. A questi problemi, legati l'uno all'altro perché un sovrano inglese in buon accordo con il suo ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] , la via dell'esilio.
Nel 1822-23 si dedicò alla causa dei costituzionalisti spagnoli contro i realisti e il corpo di spedizione francese, fra eventi molto convulsi e drammatici anche per la moglie e i due figli, che lo avevano raggiunto in Catalogna ...
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DEL CARRETTO, Ottone
Franca Petrucci
Di nobile famiglia ligure, nacque in epoca imprecisata da Oddonino, definito da F. Filelfo "uomo prudentissimo", e fu fratello di Giacomo, Spinetta e Pietro, vescovo [...] d'Angiò, ma mai ufficialmente e sempre professandosi figlio devoto del re di Francia. Così quando Genova nel 1461 si liberò dei Francesi il duca scriveva al D. che supplicasse il papa di mantenere il segreto sugli aiuti che egli aveva dato ai ribelli ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] , Tolosa si era ribellata e il Condé era ad Orléans. Notevole è anche l'interesse dimostrato circa la partecipazione dell'episcopato francese al concilio di Trento.
Richiamato a Venezia nel giugno 1564, si ritrova il B. ancora savio di Terraferma e ...
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CAVALLI, Cavallino
Luisa Miglio
Nacque da Bernardo, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIV; nulla sappiamo della sua prima formazione, se non che intraprese la carriera notarile.
Il C. infatti [...] il sovrano ad un'azione in territorio italiano che avrebbe favorito sia la politica di Gian Galeazzo sia il progetto francese di porre il papa avignonese sulla cattedra di Pietro. Il soggiorno dello Spinelli e del C., accesi clementisti, in terra ...
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GONZAGA, Eleonora
Irene Cotta
Nacque a Guastalla il 13 nov. 1686, terzogenita di Vincenzo, duca di Guastalla dal 1692, e di Maria Vittoria figlia di Ferrante (III) Gonzaga, pure duca di Guastalla dal [...] la fedeltà da lui sempre manifestata al partito imperiale, a differenza di Ferdinando Carlo, da tempo ormai legato alla causa francese. Tale sovranità gli fu riconfermata poi nel 1699, a seguito di una nuova causa originata da un controricorso di ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] . Emigrato in Francia, legato al Mazzini, a Parigi fu tra i fondatori del Comitato di soccorso agli esuli. Tradusse in francese il Marco Visconti di T. Grossi.
Il Sidoli, compromesso, in quanto adepto della carboneria e della società dei sublimi ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] - i pieni poteri per la firma dei trattati di alleanza e di commercio in discussione da oltre due anni col governo francese. In un dispaccio successivo, Villarias, ministro degli Esteri spagnolo, ordinava al C. di sostenere i diritti dell'infante don ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] 'inverno 1553-54 a Canibrai e tenuto in custodia a Parigi per quasi quattro anni dal gran maestro dell'artiglieria francese, Jean d'Estrées. Ritornato nell'esercito spagnolo, si distinse nella battaglia ed all'assedio di S. Quintino (agosto 1557) e ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] con tutte le cautele del caso, era stato il D., il quale aveva accentuato il frammentarismo dell'antologia francese, mondandola nello stesso tempo delle spigolosità, che potevano urtare la censura veneziana. Un'operazione che finiva per banalizzare ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...