GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] nello stesso anno (due a Firenze presso Cambiagi e Del Vivo e una a Livorno presso Masi e C.). Fu tradotta in francese e ne venne fatto un compendio in tedesco. Successivamente fu edita nel 1822 (Firenze), nel 1830 (ibid.), e nel 1841 (Capolago) con ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] volontà della Francia. Suo era stato in Senato un accorato discorso, col quale aveva convinto i colleghi ad accettare l'imposizione francese di cacciare il conte di Lilla (il futuro Luigi XVIII) dal suo rifugio di Verona: in quella seduta dell'aprile ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] che si recavano nelle Fiandre.
L'8 luglio 1708 la M. ricevette una visita del principe Eugenio, che stava umiliando gli eserciti francesi sui campi di battaglia di mezza Europa. Poco dopo si ammalò e morì a Bruxelles il 10 ott. 1708.
Fonti e Bibl ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] Alla sua partenza, Napoleone nominò il C. comandante della Legion d'onore e lo chiamò quindi a far parte del Senato francese, sostituendogli come sindaco Agostino Pareto. Dopo aver trascorso a Parigi quasi due anni, nel novembre 1807 il C. ritornò a ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] , sede dell'ambasciata di Francia, e lo fece segno di tiri di archibugio. La stessa carrozza della moglie dell'ambasciatore francese fu assalita, con l'uccisione di un paggio. Gli incidenti terminarono solo quando l'I. e il comandante delle truppe ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] . La morte di Luigi XI impose però l'interruzione delle trattative, che sarebbero riprese tre anni dopo.
Durante il soggiorno francese, il fratello Lamberto e il nipote Renato di Villeneuve presero possesso per il G. di Grasse e Lérins (dicembre 1483 ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] gennaio del 1468. L'esito felice della sua missione indusse poco dopo il duca di Milano a nominarlo suo ambasciatore alla corte francese in sostituzione di G. P. Panigarola.
Nel complesso stato dei rapporti tra il duca di Milano e Luigi XI, che non ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] cittadina bergamasca per poi recarsi con la famiglia a Milano, dove compì studi piuttosto sommari (le sue lettere, tutte in francese, rivelano scarsa conoscenza della lingua, che pur fu la lingua di famiglia, anche più tardi, in casa Manzoni). Per ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] del 1419 (a pochi giorni di distanza dall'incoronazione di Giovanna II) e il conseguente proposito manifestato dal principe francese di passare nel Regno provocarono l'appello della regina ad Alfonso d'Aragona, che si preparò a intervenire in sua ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] parola, alla presenza dello stesso Carlo VIII, per respingere la proposta avanzata dall'opposizione faziosa di lasciare un presidio francese a Siena. Il suo intervento non ebbe però successo e il governo novesco dovette accettare la presenza di una ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...