Attrice francese (Parigi 1844 - ivi 1923). Esordì (1862) alla Comédie Française, e passò poi in altri teatri; nel 1867 all'Odéon conseguì grande successo in Le Passant di Fr. Coppée; richiamata alla Comédie [...] (1872), "sociétaire" (1875), abbandonò (1880) il massimo teatro di prosa francese per iniziare trionfali giri all'estero. Alternò poi per molti anni le recite a Parigi (dal 1899 in un teatro intitolato al suo nome) con i suoi giri in Europa, negli ...
Leggi Tutto
Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489 - Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l'influenza dell'umanesimo religioso di Lefèvre d'Étaples; deciso e conseguente, tentò subito, d'accordo [...] , ospite di Ecolampadio, ma ne viene espulso (1524) per la violenza della sua predicazione; vaga ancora per la Svizzera francese, e incontra Zwingli. Partecipa alla riunione di Berna (1528), predica in molti posti con grande foga, riesce a creare ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico francese (Neuilly-sur-Seine 1933 - Parigi 2021), tra i più popolari del cinema francese degli anni Sessanta e Settanta. I suoi personaggi più riusciti sono prevalentemente giovani [...] individualisti, violenti e inquieti, spesso in rivolta contro la società. Tra le sue numerose interpretazioni: À bout de souffle (1960); Léon Morin prêtre (1961); La viaccia (1961); Une femme est une femme ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Montboudif, Cantal, 1911 - Parigi 1974). Partecipò alla resistenza e nel 1944 fu chiamato da de Gaulle quale consulente per i problemi di politica educativa e dell'istruzione. Membro [...] ai grandi temi della politica mondiale (visite di stato negli USA, 1970; in URSS, 1970, 1973, 1974; nell'Africa ex francese, 1971; in Cina, 1973), dall'altro da un atteggiamento più moderato e realistico di quello di de Gaulle nei confronti dell ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (n. 1316 circa - m. Parigi 1358). Di ricca famiglia di mercanti di panni, prevosto dei mercanti (prévôt des marchands) di Parigi, ebbe il controllo, con Robert le Coq, vescovo di [...] , Carlo II il Malvagio favorevole agli Inglesi; ma quando aveva deciso di consegnargli Parigi fu ucciso, il 31 luglio 1358, nel clima di opposizione agli eccessi della jacquerie, che aveva stretto nobili e borghesi intorno alla monarchia francese. ...
Leggi Tutto
Storico francese (Nancy 1878 - Saint-Amour, Giura, 1956). Prof. nelle univ. di Besançon, Digione (1912), Strasburgo (1918) e infine (1930-50) al Collegio di Francia. Già nella sua esemplare thèse (Philippe [...] de Rabelais, 1942; Autour de l'Heptaméron. Amour sacré, amour profane, 1944. Ha esercitato un notevolissimo influsso sulla storiografia francese di questo secolo, non solo con le sue opere, ma anche, e soprattutto, con la rivista Annales, da lui ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (La Trinité-sur-Mer 1928 - Garches, Hauts-de-Seine, 2025). Ex presidente del partito di estrema destra Front national (FN), da lui fondato nel 1972, il suo programma politico, fortemente nazionalista, [...] extraeuropei, maggiore indipendenza della Francia dall'Unione Europea e la reintroduzione della pena di morte. Veterano dell'esercito francese (partecipò alle azioni militari in Indocina e Algeria), è stato eletto per la prima volta deputato all ...
Leggi Tutto
Michon, Pierre. – Scrittore francese (n. Châtelus-le-Marcheix 1945). Tra le figure più interessanti della letteratura francese contemporanea, ha esordito nel 1984 con il testo Vies minuscules (1984, prix [...] France Culture; trad. it. 2016), che ne ha rivelato compiutamente l’abilità nel produrre una scrittura sontuosa e precisa e la vocazione alle storie minime in grado di ricomporre universi interiori e sociali ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...