ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] ebbero le sue richieste presso la corte di Vienna dove l'A. si recò durante i Cento giorni.
Nel 1818 il governo francese annullò la condanna a morte in contumacia, che era stata pronunziata contro di lui ad Antibes nel 1800, ed anzi gli concesse ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] "Nicolaus de Benedictis Hispanus", "Nicolaus Benedictis catalanus". In alcune carte lionesi il suo nome è trascritto con la forma francese: "Nicolaus Benedict", né si conosce qual fosse il suo esatto cognome nella sua terra di origine, giacché non si ...
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BORDIGA, Gaudenzio
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque a Camasco (Varallo) il 10 febbr. 1773 e a Varallo seguì gli studi letterari e di disegno. Stabilitosi a Milano con il fratello Benedetto, [...] con lui alle incisioni della Carte générale du théâtre de la guerre en Italie di Bacler-Dalbe per lo Stato Maggiore dell'Armata francese (per completarla, si recò a Parigi nel 1801) e del volume Elementi di figura pubbl. a Milano nel 1807. Fu capo ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] . Materiali per un’analisi critica, Roma 1988; L. Cuccu, M. A., 1966/1984, Progetto Antonioni (1988-1993). L'opera di M. A., ed. francese a cura di C. di Carlo, 2° vol., Rome 1988; Cher Antonioni..., a cura di C. di Carlo, quaderno 1 (1988/1989) del ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] politecnica, ove il F. ben presto primeggiò.
Il 18 nevoso dell'anno XI (8 genn. 1803) iniziò la carriera nell'armata francese col grado di sottotenente nel 33º reggimento di fanteria, partecipando alle campagne del 1803, 1804 e 1805. Il 2 dic. 1805 ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] Chigi e Rospigliosi, che riuscirono ad ottenere l'assenso di Luigi XIV alla candidatura Odescalchi, dopo il veto iniziale dell'inviato francese a Roma d'Estrées. Il 21 sett. 1676 quindi seguì l'elezione dell'Odescalchi, accolta dal C. e da altri con ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] , I-III, Bari 1929, ad Indices; Cronache milanesi, in Arch. stor. ital., III (1842), ad Indicem; Cronaca di Genova scritta in francese da Alessandro Salvago, a cura di C. Desimoni, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XIII (1877-84), pp. 422 ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] il suo Miroir de l’âme pécheresse (1531), nel quale aveva espresso esplicitamente la sua adesione ai capisaldi del riformismo francese andando incontro alle censure della Sorbona.
Alla fine del 1538 o ai primi del 1539 Panciatichi, che nel 1534 aveva ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] lui, quasi voi vedeste la vita come una gran tristezza. Ed è vero" (G. Verga, pp. 163 s.). Successivamente il G. tradusse in francese la novella La lupa e si impegnò nel ruolo di intermediario tra il Verga ed É. Rod, il suo traduttore in lingua ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] che doveva ben presto guadagnarle la stima dei più illustri letterati del tempo: conosceva il latino e il greco, parlava francese e spagnolo, e, come scrisse il Pindemonte, "nelle lettere non poco intinta, componea versi soavi".
Nel 1706, quando la ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...