BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] italiana di seta artificiale attraversava in quegli anni una fase di crescita particolarmente vivace: emancipatasi dal controllo del capitale francese e raggiunta nel 1926-27 una consistenza quattro volte superiore a quella del 1923 (16-17 milioni di ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] presto un deciso orientamento antispagnolo. Al tempo della guerra di Messina il suo nome veniva incluso, dal corrispondente francese a Napoli, nella lista dei nobili napoletani filofrancesi, insieme con molti di coloro che prenderanno parte poi alla ...
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AZUNI, Domenico Alberto
Filippo Liotta
Nacque a Sassari il 3 ag. 1749, e quivi si addottorò in giurisprudenza il 29 genn. 1772. Esercitò l'avvocatura dapprima a Sassari, e poi, per tre anni, a Torino, [...] pubblicare a Firenze in due tomi nel 1795-1796 (successive edizioni a Trieste, 1796 e 1797, e a New York, 1806. Traduzioni francesi a Parigi, 1797, 1801 e 1805, con rifacimenti e con il titolo Droit maritime de l'Europe).Quest'opera (per la quale ...
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COSTA, Francesco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XVI da Cristoforo e da Mariettina Casanova. Ascritto alla nobiltà nell'"albergo" dei Cibo, sposò Benedetta di Antonio Gentile, dalla [...] sua flotta in appoggio all'esercito del re. La cattura del capitano Costa, avvenuta nel gennaio, svelò le trame dei Francesi e diede la possibilità a Carlo e a Massimiliano di prendere le opportune contromisure, permettendo, nello stesso tempo, che l ...
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BOCCHECIAMPE, Giovanni Francesco
Giovanna Calabrò
Nato ad Oletta, in Corsica, verso il 1773, emigrò giovanissimo per sfuggire alla "barbarie giacobina", entrando nell'esercito del principe di Condé [...] si preparava ad assalire Altamura il B. fu avvertito che il compagno era in pericolo per il sopraggiungere di un esercito francese da Bari. Raggiunto il de Cesari, insieme affrontarono il nemico a Casamassima il 5 aprile, ma al primo scontro con un ...
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GIUSTINIANI, Angelo
Paola Bianchi
Figlio di Francesco, della famiglia patrizia genovese dei Giustiniani di Chio, e di una Francischetta, nacque nel 1520 sull'isola di Chio. Prese i voti francescani [...] entro il quale si distinse presto come fine teologo, predicatore e conoscitore delle lingue greca, latina, italiana, ebraica e francese. Trasferitosi in Italia, insegnò teologia a Genova e a Padova, compiendo, intorno al 1561, una missione in Francia ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] congiunto rimase quindi quasi un anno all'assedio di Crema. Si trovava ancora in Lombardia quando il nuovo sovrano francese, Francesco I, si accinse di nuovo alla conquista del Milanese. Era sicuramente nella città pochi giorni prima della battaglia ...
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BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] illustrazione. Nel 1911 espose alla mostra internazionale di umorismo al Frigidarium di Rivoli (Torino) insieme con il gruppo francese. Nell'agosto 1914 fondò a Parigi il periodico interventista L'Antiboche, che interruppe nel maggio 1915 per tornare ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] volta, valuta freddamente il vantaggio in termini d'accresciuta influenza e di consistente dote, che gli può derivare dal patrimonio "francese"; né alla sua vanagloria dispiace di diventare il marito di colei che è stata il grande amore (al punto che ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] a Roma. Il padre, nel testamento del C., viene indicato come romano, ma è anche possibile che fosse di origine francese e tale è di solito considerato. Nel testamento viene ricordato anche il "fratello Germano" Alessandro, noto intagliatore di gemme ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...