DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] si dedicò a ricerche minuziose fra le rovine e a rilievi del terreno e delle pietre tombali, e compose anche dei versi francesi su Port-Royal (Effusions de coeur rimées à Port-Royal, in Gazier, II, pp. 169 s.). Scrisse inoltre delle riflessioni su ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] la stampa fosse completata, l'A. vi aggiunse una dedica a Tommaso Ward, allora rappresentante del re d'Inghilterra alla corte francese. Le Elegiae sono una specie di palinodia. Vi si esaltano non più l'amore, ma Cristo e la Vergine nonché i teologi ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] di Aranjuez, resasi urgente dopo che nel maggio i Grigioni, con un'iniziativa militare a cui la diplomazia francese non era affatto estranea, si erano ribellati liberando parte dei territori occupati dalle soldatesche nemiche.
I reiterati tentativi ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] In senso più stretto lo è il suo primo libro, il Testamento politico del signore Francesco Maria Arouet di Voltaire. Traduzione dal francese con note e aggiunte del traduttore, s.l. né d.(l'originale, di J.-H. Marchand, era apparso anonimo a Ginevra ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] , et porta cavagli et mule a donare, come per altra ve scripsi». In questa occasione il compito era di convincere il re francese a non consegnare al papa Djem, fratello del sultano turco, il quale in compenso aveva promesso di «non fare guerra a ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] '90, il suo primo corso libero dedicato alle relazioni tra il Regno di Napoli e la Francia nell'età della Rivoluzione francese, dal quale trasse poi un saggio ben documentato Le relazioni diplomatiche fra la corte di Napoli e la Francia dal 1791 al ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] .
Si trasferì in Francia tra il 1541 e il 1547, anno in cui occupava già una posizione di rilievo alla corte francese; nel luglio fu uno dei quattro testimoni di François de La Chastaigneraie nel celebre duello in cui quest'ultimo trovò la morte ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] precisi, imposti loro da una clausola del trattato del 1634. La fulminea occupazione della Franca Contea da parte delle truppe francesi, nella primavera del 1668, aveva perciò messo in allarme la Confederazione, anche se pochi mesi più tardi, con il ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] come il F. stesso precisa nella breve autobiografia inserita nella Historia monasterii a Kenlos. Si trattenne tre anni nella capitale francese seguendo l'insegnamento di Jean Morand e Jean de Tartas (Durkan, pp. 354, 357). Nel 1528 lasciò Parigi per ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] per sfuggire alle scorrerie dei briganti, alle quali pose ben presto fine guidando un presidio militare concessogli dal governo francese. La famiglia del G. poté così tornare ad Acri, dove egli frequentò la Scuola d'insegnamento morale fondata colà ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...