GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Saverio Scrofani e M. G., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXXXV (1989), pp. 245-251; C. Zaghi, Il Direttorio francese e la Repubblica Cisalpina. Con un'appendice di documenti inediti, I-II, Roma 1992, passim; V. Anelli, Una supplica di M. G ...
Leggi Tutto
LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] obiettivo del L., mai realizzato, fu la creazione di una università italiana di Rodi in grado di rivaleggiare con le università francese e americana di Beirut.
Nei tredici anni del suo governo il L. non dovette scontrarsi con una resistenza forte e ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Harald Zimmermann
Scarse sono le fonti sulla vita di questo cardinale, che fu forse il massimo giurista della riforma gregoriana. Alcuni storici hanno ritenuto che fosse nato nella Germania [...] stata scritta, secondo recenti ipotesi, già per il concilio di Clermont (1095) e utilizzata intorno al 1100 dal cronista francese Ugo da Fleury. La nuova redazione fu approntata nel 1097; nel testo infatti è ricordato un avvenimento che risale alla ...
Leggi Tutto
PALERMI, Raoul Vittorio
Fulvio Conti
PALERMI, Raoul Vittorio. – Nacque a Firenze il 20 maggio 1864 da Ernesto e da Annunziata Cerroni.
Sugli anni giovanili e su tutta la prima parte della sua vita si [...] benestante, studiò a Bologna e in gioventù viaggiò a lungo all’estero, acquisendo una buona padronanza delle lingue inglese e francese. Intrapresa la carriera di giornalista, fu tra i redattori de Il Popolo romano.
Fondato a Roma nel 1873 da Leone ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] volte troppo complicati - che vi crea intorno; anche il linguaggio è appesantito dai cascami tardoromantici e dall'abuso di francesismi. I suoi romanzi si raccomandano ugualmente alla nostra attenzione, come documenti di un'epoca, per l'acutezza e l ...
Leggi Tutto
GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] . Nel corso dello stesso anno fu temporaneamente applicato al ministero di Grazia e Giustizia dove studiò la letteratura giuridica francese e, soprattutto, quella tedesca.
Il G. mostrò di apprezzare la teoria, sostenuta anche da P.S. Mancini, che ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] dell'agosto 1540.
In verità la data della lettera va messa in rapporto con quella del matrimonio del C. con la francese Antoinette Lami. Se è esatta la notizia del Litta secondo cui il C. aveva sposato Lucia, una parente figlia di Giacomantonio ...
Leggi Tutto
CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] in Piemonte, in Curiosità e ricerche di storia subalpina, I (1874), pp. 730, 762; C. Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, I, Torino 1889, p. 68; T. Gantesi, E. C. ..., Torino 1894; R. Ebranci, E. C., Poeta dialettale piemontese, e l'opera ...
Leggi Tutto
BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] suo, gli procurava un più solido appannaggio e una nuova dignità gerarchica, e compiaceva al tempo stesso le autorità militari francesi, investendolo l'11 nov. 1643 della contea di Revello, una delle piazze che il governo di Parigi aveva chiesto in ...
Leggi Tutto
ALEMAGNA, Alberto
Carlo Zaghi
Nacque a Varese il 13 maggio 1751 dal conte Pietro Giacomo. All'arrivo dei Francesi a Milano, fu chiamato, il 22 maggio 1796, con A. Battaglia, C. Busti e C. Strataforella, [...] in Bologna nel 1802,in Archi-ginnasio,IX (1914), p. 376; B. Peroni, La passione dell'indipendenza nella Lombardia occupata dai Francesi, 1796-1797,in Nuova rivista storica,XV (1931), pp. 60 ss.; C. Zaghi, La missione dei cittadini Guiccioli e Massari ...
Leggi Tutto
francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...