BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] , e dalla cattedra diffuse la nuova nomenclatura chimica francese.
In quel periodo gli studi di chimica in argomenti sopra ricordati e su altri studi sono pubblicate, quasi tutte in francese sotto il nome di Bonvoisin, nelle Mém. de l'Acad. des ...
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LEPRI, Giovanni
Claudia Celi
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo danzatore, coreografo e insegnante di danza, la cui attività è documentata dal 1843 al 1881.
La prima segnalazione del [...] di Antonio Monticini. Nel 1846 al teatro della Concordia di Cremona fu "primo ballerino danzante assoluto di rango francese", titolo riservato ai danzatori che si distinguevano per lo stile esecutivo elegante e raffinato. Nel 1847 si perfezionò ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] propensione per i testi scientifici, dalla medicina all'astronornia. Nel 1300 egli traduce infatti (da un volgarizzamento francese?) la versione latina, dovuta a Gherardo da Cremona, del Liber medicinalis Almansoris, composto dal più illustre e ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] Savoia.
Per questo motivo, o per altre ragioni, divenne inviso a Luigi Borbone Mancini, duca di Nivernais, ambasciatore francese a Londra, il quale, d'accordo col balì Ignazio Solar de Beuille, rappresentante dell'Ordine gerosolimitano a Parigi, ordì ...
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CASTIGLIONI, Pompeo
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque da Giannantonio e da Elisabetta Arconati nella seconda metà del sec. XV.
Sposò Susanna Carcano ed ebbe quattro figli, Gian Francesco, [...] di truppe svizzere, alla cui guida era il card. M. Schiner: il C. partecipò agli scontri che seguirono fra i Francesi e gli Svizzeri, che combatterono per breve tempo abbandonando l'impresa dopo aver ricevuto una somma di denaro. In questa occasione ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] l’inizio delle ostilità, partì da Napoli per l’Africa, dove rimase fino alla fine d’ottobre 1936, quando da Gibuti (Somalia francese) s’imbarcò per l’Italia.
Tra il 9 novembre 1936 e l’11 novembre 1937 prestò servizio militare, come sottotenente di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] da Roma si invii a Parigi un cardinale legato col compito di ammonire severamente quel sovrano) l'appoggio dato dai Francesi agli eretici, tanto più che mentre a Parigi si continuano a professare le più pacifiche intenzioni nuovi accordi sono stati ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] e la teologia, e sembra avesse anche cognizioni di medicina. Fu buon conoscitore delle lingue classiche e anche del francese e dello spagnolo, e in tutte queste lingue pare abbia dettato qualche componimento poetico (Eritreo, Ugurgieri). Appassionato ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] suo debitore, e che il G. si era assunto tali debiti, promettendo di pagarli con i primi utili ricavati dalla sua trasferta francese.
Accolto da Francesco I a corte, il G. fu subito nominato, come risulta da una lettera che gli scrisse C. Tolomei l ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] erano le osservazioni del D. sulla nuova dimensione "ideologica" e "popolare" della lotta politica in Europa. "Le armi dei Francesi sono tanto più pericolose, quanto che il veleno delle loro massime si diffonde ovunque, e precedendo le loro armate ne ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...