Regista cinematografico ungherese (Budapest 1898 - New York 1963). Dopo aver realizzato, dal 1920, alcuni film in Ungheria, nel 1923 si trasferì negli USA dove diresse The last moment, seguito da Lonesome [...] (Primo amore, 1928). Tornato in Europa (1932), diresse in Ungheria Marie, légende hongroise (1932, di produzione francese) e in Austria Sonnenstrahl (Viva la vita, 1933); natura irrequieta e insoddisfatta, passò successivamente in Danimarca (Fredløs ...
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SEMBÈNE, Ousmane
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema senegalese, nato a Ziguinchor (Senegal) l'8 gennaio 1923. È anche scrittore e autore di teatro. Dopo aver studiato cinema a Mosca ha cominciato a [...] ai propri connazionali in modo aperto e immediato, arrivando, per farsi più largamente intendere, a sostituire il francese con la lingua nazionale parlata, l'uolof, badando attentamente, nelle strutture narrative e nei modi di rappresentazione ...
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Hiroshima, mon amour
Stefano Todini
(Francia/Giappone, 1958, 1959, bianco e nero, 91m); regia: Alain Resnais; produzione: Argos Film/Como Film/ Daiei Motion Picture/Pathé/Overseas; sceneggiatura: Marguerite [...] non i morti di Hiroshima, ma la nostalgia di Nevers, la cittadina in cui è nato e morto l'amore della giovane francese per il soldato tedesco, un amore che la spinse sull'orlo della follia. Le dissolvenze incrociate ci conducono indietro di un ...
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La battaglia di Algeri
Flavio Santi
(Italia/Algeria 1965, 1966, bianco e nero, 121m); regia: Gillo Pontecorvo; produzione: Antonio Musu, Yacef Saadi per Igor Film/Casbah; sceneggiatura: Franco Solinas; [...] FLN), una ragazza di nome Halima e il piccolo Omar vengono fatti saltare in aria nel loro nascondiglio dall'esercito francese. In flashback si torna ad Algeri nel 1954: Alì La Pointe, piccolo delinquente con precedenti penali, assiste in carcere alla ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] del montaggio di pezzi brevi, la nascita del cinema moderno. Quelle di Bazin erano solo riflessioni di carattere estetico; il teorico francese infatti ripeteva spesso che il r. è questione di stile, "che non c'è uno ma molti realismi" (p. 99), che ...
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Attrice e modella statunitense (n. New York 1965). Ha iniziato la carriera di modella ancora bambina, apparendo su riviste come Vogue e Cosmopolitan. Nel 1978 ha debuttato nel cinema con Pretty baby (suscitando [...] scalpore per il ruolo interpretato) e nel 1980 è divenuta celebre grazie a Blue lagoon. Laureatasi in letteratura francese alla Princeton University, nel corso della carriera ha recitato in molti film e in numerose serie televisive; nel 2008 è stata ...
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Nome d'arte dell'attrice Marguerite Monceau (Parigi 1871 - Touzac, Cahors, 1948); esordì alla Comédie-Française nel 1890 e raggiunse presto la celebrità (specie in Les femmes savantes e Phèdre). Fu amica [...] dei poeti simbolisti; sposa di C. Mendès, poi di M. Schwob. Trasferitasi a Buenos Aires, dove fondò la sezione francese del Conservatorio, dopo la prima guerra mondiale tornò a Parigi, dove riprese con successo la sua carriera, lavorando anche per ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] per lo sviluppo della disciplina fu la pubblicazione dei Saggi di linguistica generale di Roman Jakobson (scelti e tradotti in francese nel 1963 da N. Ruwet, Essais de linguistique générale, e quindi in italiano, nel 1966, a cura di L. Heilmann ...
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La noire de…
Giuseppe Gariazzo
(Senegal/Francia 1966, bianco e nero, 65m); regia: Ousmane Sembène; produzione: André Zvoboda per Filmi Doomirev/Les Actualités Françaises; sceneggiatura: Ousmane Sembène, [...] , Ousmane Sembène si è basato su una doppia fonte d'ispirazione: un fatto di cronaca del 1958 pubblicato sul quotidiano francese "Nice-Matin" e il suo stesso breve racconto omonimo inserito nel volume del 1961 Voltaïque. Un episodio legato alla ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] . Considerato oggi uno dei più grandi registi statunitensi in seguito a un lavoro di scoperta e rivalutazione iniziato dalla critica francese a partire dagli anni Cinquanta, H. realizzò più di quaranta film, molti dei quali da lui stesso prodotti, e ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...