Regista e sceneggiatore cinematografico danese (n. Copenaghen 1948). Ha esordito nella televisione in qualità di direttore della fotografia. Il suo debutto nel cinema ha coinciso con la regia di Honning [...] del mondo), Palma d’oro al Festival di Cannes e premio Oscar per il miglior film straniero. Il successo nella rassegna francese si è ripetuto nel 1992 grazie a Den god a viljan (Con le migliori intenzioni), sceneggiato da I. Bergman. Tra gli ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] del Katanga; Mbuji-Mayi, nel Kasai Orientale; Kisangani, nella Provincia Orientale; Kananga, nel Kasai Occidentale.
Accanto al francese, sono di uso comune i numerosissimi idiomi locali. Una gran parte della popolazione pratica i tradizionali riti ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del Romanticismo nelle giovani generazioni di poeti che guardavano all’esempio inglese (P.B. Shelley, J. Keats, W. Wordsworth) e francese (C. Baudelaire, G. Flaubert, É. Zola). Con la pubblicazione dei sonetti di J. F.H. Perk in Mathilde (post., 1882 ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] se un paese con meno di sette milioni di abitanti, dove circa il 64% dei cittadini parla dialetti tedeschi, il 19% il francese, l'8% l'italiano e l'1% il ladino/romancio, possieda una letteratura nazionale; se vi sono ragioni fondate per ammettere l ...
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Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] all'interno della tassonomia delle arti. Ma per dar vita alla 'mitologia' della c. c'era bisogno di un giovane cinefilo francese, H. Langlois che, coadiuvato da Georges Franju, fondò nel 1936, come associazione privata senza fini di lucro, quella che ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] e altri materiali sul cinema, come molte delle prime r. 'storiche' e, in tempi più recenti, l'italiana "Ciak", la francese "Première" o l'americana, in verità edita da molti decenni, "Variety"; b) la r. più rivolta alla riflessione storica e teorica ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] eredità del Formalismo russo (di V.B. Šklovskij, B.M. Ejchenbaum, R. Jakobson, V.Ja. Propp) e l'approccio strutturalista francese (di C. Lévi-Strauss, R. Barthes, G. Genette e Tz. Todorov). Pur essendo nato come forma particolare di analisi del testo ...
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Haratischwili, Nino. – Scrittrice, regista e attrice teatrale georgiana (n. Tbilisi 1983). Intrapresa precocemente la carriera attoriale, dal 1998 al 2003 ha diretto a Tbilisi la compagnia bilingue georgiano-tedesco [...] nella narrativa con il romanzo Juja, storia corale di donne in lotta che muove dagli scritti della poetessa francese D. Sarréra, suicidatasi a 17 anni e divenuta simbolo della rivolta femminista. Focalizzati su nodi esistenziali irrisolti, ma ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] filoni italiani può essere considerato tra gli iniziatori. Ignorato in vita dalla critica italiana, godette della stima di quella francese più attenta, e di un'intera generazione di registi statunitensi cinefili (come Joe Dante e Tim Burton), che gli ...
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Novella (1810) del poeta tedesco H. von Kleist (1777-1811).
Michael Kohlhaas era un uomo giusto, che conduceva una vita tranquilla, ma che dopo essere stato vittima di ingiusti soprusi si trasforma in [...] gli adattamenti cinematografici Michael Kohlhaas ‒ Der Rebell (1969; La spietata legge del ribelle), del regista tedesco V. Schlöndorff, e Michael Kohlhaas (Age of Uprising. The legend of Michael Kohlhaas; 2013) del regista francese A. des Pallières. ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...