PLEBISCITO (XXVII, p. 532)
Ferruccio PERGOLESI
In relazione al referendum istituzionale italiano del 2 giugno 1946, si pone la questione della natura giuridica del referendum e del plebiscito e della [...] ed amministrativo, il plebiscito è adottato di solito volta per volta con apposite disposizioni. Fa un'eccezione la costituzione francese del 1946 (art. 27), la quale prevede in via generale che nessuna cessione, nessuno scambio, nessuna annesione di ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] mentre nel primo furono comprese anche tutte le cose indicate nelle liste più ampie adottate dai governi britannico e francese, si dichiararono contrabbando condizionale: i viveri, le derrate alimentari, i foraggi, gli effetti di vestiario, nonché l ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] non esserlo. Talvolta questa distinzione viene ancora operata. Per esempio, il Commentario del 1996 al codice di deontologia medica francese afferma che il dovere del dottore non è solo quello di cercare di alleviare la sofferenza e di offrire un ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina questa figura nell’ambito della invalidità del contratto. Evidenzia i caratteri propri dell’azione di annullamento in rapporto con gli altri rimedi contro i vizi [...] dal codice vigente: il precedente del 1865 rimaneva fermo alla previsione generale della nullità, secondo la migliore tradizione francese. L’annullabilità del contratto o dell’atto unilaterale dipende dall’art. 1418, co. 1, c.c., secondo il ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] contribuendo ad essa con alcuni suoi scritti e divenendo, per decisione dell'Assemblea legislativa, cittadino francese. Tutto ciò non gli impedì di rivolgere critiche, per la sua astrattezza, alla Déclaration des droits de l'homme del 1789. Tuttavia ...
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Diplomatico e giurista (Providence, Rhode Island, 1785 - Dorchester, Mass., 1848). Avvocato a Providence (1806-12), si trasferì poi a New York, dove assunse la direzione dell'organo di stampa repubblicano [...] alla Harvard Univesity. Opere principali: Elements of international law (2 voll., 1837); History of the law of nations in Europe and America from the earliest times to the treaty of Washington (ed. francese, 1841; ed. inglese, ampliata, 1843). ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] (trascurando la dubbia indipendenza dei due stati prehimalayani del Nepal e del Bhutan) dal Tibet, a oriente per breve tratto dall'Indocina Francese, indi dal Siam. I punti estremi sono a nord al Passo di Kilik, nel Kashmir, a 37° lat. N., a sud al ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] e in Piemonte le armi austriache furono abbastanza felici. Ma il tentativo d'estendere i possessi italiani non riuscì e in Belgio i Francesi erano in assoluto vantaggio. Perciò il 18 e il 23 ottobre 1748 seguì la pace di Aquisgrana, con la quale l ...
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WARNKOENIG, Leopold August
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Bruchsal il 1° agosto 1794, morto a Stoccarda il 19 agosto 1866. Studiò diritto a Heidelberg nel 1812 e a Gottinga nel 1815. Fu allievo [...] a Tubinga, dove rimase sino al 1856. A lui si devono opere notevoli sulla storia del diritto pubblico belga e francese, un commentario di diritto romano che esercitò molta influenza sulla dottrina e sulla pratica, oltre a varie opere di diritto ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] la garanzia dei diritti naturali dell’uomo. Ciò è all’origine delle carte costituzionali della rivoluzione americana e francese e viene rispecchiato, ad es., in misura accentuata nel Gundgesetz della Germania (Cfr., ad es., Morelli, G., Il ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...