CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] 9 sett. 1585.
Poco dopo, il 28 nov. 1585, il C. morì a Roma e venne sepolto nella chiesa di S. Luigi dei Francesi. L'orazione funebre fu pronunciata dal padre gesuita F. Rémon che, oltre ad elogiarne l'integrità di vita e la dottrina, sottolineò la ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] pace stipulata nel 1576 tra cattolici e protestanti. Compose varie opere di politica e letteratura, in latino e in francese; fra queste ultime i versi intitolati Cinquante quatrains contenant préceptes et enseignements utiles pour la vie de l'homme ...
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Teologo cattolico e giurista (Aberdeen 1546 o 1547 - Angers 1608). Emigrato in Francia (1571 circa), studiò sotto la guida del Cuiacio e di Donello. Prof. di diritto civile all'univ. di Pont-à-Mousson [...] Buchananum, Brutum, Boucherium et reliquos monarchomachos (1600), in difesa della monarchia; difese anche, contro il Bellarmino, le dottrine gallicane (De potestate papae, post., a cura del figlio John, 1609; trad. ingl. 1611, trad. francese 1687). ...
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SOMMINISTRAZIONE, Contratto di (ingl., contract delivery in instalments; ted., Sukzessivlieferungsvertrag)
Lorenzo Mossa
Per somministrazione si intende non solamente la prestazione o fornitura di un [...] civile o commerciale, o che sia assunta da una impresa commerciale, cod. comm., art. 3, n. 6. Nella commercialistica francese si pensa che il contratto sia sempre e necessariamente commerciale, perché il somministrante si impegna di fornire, e quindi ...
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VIVANTE, Cesare
Giuseppe Valeri
Giurista, nato a Venezia il 6 gennaio 1855; si laureò in giurisprudenza a Padova, e a ventisette anni fu, per concorso, nominato professore ordinario nell'università [...] , pubblicato in cinque edizioni (1ª ediz., Torino 1893-1901; 5ª, Milano 1922-26, e varie ristampe; tradotto in francese dall'Escarra). È veramente eccezionale la fortuna delle Istituzioni di diritto commerciale tradotte in spagnolo e in romeno, tanto ...
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REALE, Agostino
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Pavia il 4 luglio 1790, morto il 10 agosto 1855. Insegnò codice civile austriaco nell'università di Pavia dal 1822 e vi tenne anche la carica di [...] le leggi austriache e italiche, ivi 1822; Istituzioni del diritto civile austriaco con le differenze dal codice civile francese, dal parmense, dal romano e dalla legislazione sarda, volumi 3, ivi 1829-1832; Istruzioni intorno alle servitù reali ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] Nella fig. 9 è rappresentato questo sistema di trasmissione, nel caso di tre segnali.
Le norme delle Poste e Telecomunicazioni francesi per il multiplex a divisione di tempo prevedono tre standard principali: a) primario (30 canali), 2,048 Mbit/s; b ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di San Paolo: "I poteri che esistono sono istituiti da Dio" (Rom. 13, 1). Ma la situazione disperata degli ugonotti francesi di fronte alla forza repressiva di una monarchia ortodossa e sempre più assolutista ben presto stimolò anche un'indagine più ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1861-1870, doc. 58, p. 63). Nigra però, rispondendo ai voleri di Visconti Venosta, non cambiò sede e rimase nella capitale francese per altri sette anni, dimostrandosi degno di svolgere il proprio compito anche sotto il nuovo regime e anche contro il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] a questo e si rifiuta a quell’altro non è un diritto (trad. it. Sulla proprietà e sul lavoro, 1849; sul dibattito francese cfr. Costa 2000, pp. 279 e segg.).
Nel Dizionario della economia politica e del commercio di Gerolamo Boccardo (2° vol., 1858 ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...