università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] modo con cui si realizza il distacco dello studente dall’u. presso la quale ha studiato; cosicché u. come quelle francesi hanno conservato la caratteristica medievale della venia legendi, con la quale lo studente, licenziandosi dall’u., vi compie la ...
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Ecclesiastico e uomo politico savoiardo (Aix-les-Bains 1450 circa - Torino 1520), figlio illegittimo del maresciallo Claudio; fu prof. (1487-97) di diritto civile nello Studio di Torino e consigliere politico [...] notevole (1517-19) nella politica sabauda, pur senza trascurare i suoi doveri pastorali. Lasciò opere di carattere giuridico, religioso ed encomiastico; assai nota La grant'monarchie de France (1515, pubbl. 1519), apologia della monarchia francese. ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] antico dei condominî di alta sovranità ancora in vigore, è quello della repubblica di Andorra (v.) esercitato per parte francese dal prefetto dei Pirenei orientali e per parte spagnola dal vescovo di Urgel. Il più recente condominio di alta sovranità ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] suo soggiorno parigino non possono venire fissati con precisione, perché la sua attività di studente nella capitale francese si intrecciò con quella di responsabile della provincia francescana bolognese. Un'indicazione certa viene tuttavia fornita da ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] privilegiata di Milano, 18 ott. 1830; F. Coraccini [G. Valeriani], Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, pp. C, 9, 17, 47; G. Compagnoni, Brevi memorie sulla vita e sui fatti di G. L., Milano ...
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BRIZI, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Perugia nel 1751, studiò in patria lettere e giurisprudenza, ma coltivò anche gli studi filosofici e la poesia, mostrando grande versatilità. Nel 1779 divenne notaio; [...] ma i suoi tentativi ebbero scarso successo. Quando nell'aprile 1798 seguendo l'esempio di Città di Castello, l'insorgenza anti-francese divampò tra le popolazioni intorno al lago Trasimeno e ben presto si estese a tutta la regione, il B. consigliò i ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] inattività politica il B. divenne membro del governo provvisorio, costituitosi a Torino nel dicembre 1798 sotto l'occupazione francese. Nella nuova carica le sue inclinazioni politiche meglio si precisano: i più radicali atteggiamenti contro nobili e ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] in contatto con la corte ducale: l'8 giugno 1510 Alfonso I d'Este lo inviò infatti in missione alla corte francese per chiedere sostegno contro la proibizione papale di produrre sale a Comacchio. Contemporaneamente, il famoso giurista Carlo Ruini fu ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] gotica, e il palazzo del Municipio (15°-17° sec.). Numerose le belle case patrizie del 18° sec., di puro stile francese, come anche il palazzo di Giustizia (1712). Tra le costruzioni moderne: il vastissimo palazzo della Società delle Nazioni (1929-37 ...
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Le interrogazioni e le interpellanze parlamentari costituiscono due tipici atti in cui si concretizza la funzione di controllo da parte del Parlamento. Va detto che, mentre l’interrogazione è un istituto [...] ad esempio, nel Regno Unito o in Francia, malgrado si parlasse di un «diritto di interpello» sin dalla Costituzione francese del 1791.
La distinzione tra interrogazione e interpellanza sta nel fatto che, mentre con la prima si chiedono chiarimenti o ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...