CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] sostegno al Durazzo e al pontefice romano, si dichiarò ostile ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, bocciando così la proposta di Maso degli Albizzi. La seduta si chiuse con la decisione di mobilitare le difese dello ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] Corrado Peutinger. Di quest'opera, cui toccherà la straordinaria ventura d'oltre centosettanta edizioni, comprese traduzioni in italiano, francese, tedesco, spagnolo, inglese, l'A. parlava nelle sue lettere fin dal 1523. Si tratta di una raccolta di ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] dall'alleanza con Luigi XII e impedire che inviasse i suoi ambasciatori al concilio scismatico di Pisa convocato dal re francese. Dovette aspettare due mesi prima che l'imperatore lo riconoscesse come nunzio e lo ricevesse. Ma grazie alla mediazione ...
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Maternità surrogata
Geremia Casaburi
La maternità surrogata, tuttora vietata – anche penalmente – dalla l. n. 40/2004 (a sua volta in crisi irreversibile), è nella realtà sempre più diffusa, dando luogo [...] loro vita familiare e si pone pertanto in contrasto con l’art. 8 della Convenzione.
Si noti che nell’ordinamento francese la maternità surrogata (procréation/gestation pour le compte d’autrui) è vietata dall’art. 167 Code civil, secondo cui «ogni ...
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Verso la riforma delle pene per la diffamazione
Antonio Gullo
Il tema della proporzione del trattamento sanzionatorio per fatti di diffamazione è rimasto per lungo tempo in ombra, occupando la scena [...] da parte di un militante del Fronte nazionale, facendo emergere nel corso del racconto i temi del dibattito politico francese del tempo, la questione circa possibili responsabilità di Le Pen e della sua retorica in eventi del genere.
Così ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] una piena cittadinanza politica.
Oltre il Settecento: l’incontro con la frattura rivoluzionaria
Dunque, anche gli italiani, come i francesi di un celebre luogo de L’ancien régime et la révolution (1856) di Alexis de Tocqueville, avevano «voluto le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] , il commerciante, il professionista, il domestico, l’impiegato (p. 625).
Un salto decisivo, dunque, rispetto al pur valido progetto italo-francese del 1927, di cui egli aveva dato a suo tempo un giudizio lusinghiero, benché, «sotto la specie di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] esami» in giurisprudenza.
Nell’aprile del 1844 un viaggio di lavoro a Parigi e a Londra coincide con la pubblicazione in francese dei suoi Principj. Il 25 agosto 1845 sposa Giulia Achard, dalla quale avrà cinque figli. Continua nel frattempo la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] (dal 1921 al 1932), presidente della commissione per la riforma dei codici, promotore del progetto del codice unico italo-francese delle obbligazioni. La comunità scientifica gli rese un duplice ed esteso tributo: dapprima con i due volumi di scritti ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] toni più decisi rispetto al Realismo nel diritto pubblico, anche se non mancava di apprezzare il contributo dello studioso francese. In particolare la sua polemica con Hauriou riguardava la definizione degli organi dello Stato; un tema, questo, sul ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...